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il torneo
30 Maggio 2019
Tivoli, il responsabile delle giovanili Armeni ©D'Anna
Tutto pronto per la tanto attesa Coppa del Centenario, che metterà la ciliegina sulla torta (costellata di 100 candeline) sulla storica annata della Tivoli 1919. Una stagione che sta per volgere al termine nel migliore dei modi per la società amarantoblù, che con la vittoria del girone B di Promozione ha suggellato un’annata destinata ad entrare negli annali. E tra pochi giorni prenderà il via l’atto conclusivo, un’ulteriore ricorrenza ricercata e voluta dall’intera dirigenza per celebrare il Centenario della Tivoli, che aveva già festeggiato nella domenica di Pasqua, il 21 aprile, quando passato e presente si erano, per un attimo, riconciliati. Creando un mix di sapori, ricordi ed emozioni che saranno rievocati anche nel periodo 8-29 giugno: durante il torneo introdotto per la ‘mistica’ e storica ricorrenza. “Si tratta di una competizione nata esclusivamente per spirito sportivo e per coronare nel migliore dei modi la festa del Centenario della Tivoli – ha commentato il responsabile delle giovanili Paolo Armeni - non solo con la prima squadra, che ha già trovato validi pretesti per esultare, ma anche con il settore giovanile. Quindi con l’Under 16 e 19 ‘sperimentali’, nel senso che giocheranno le formazioni da collaudare in vista della stagione 2019/20 (ovvero 2001-02 per l’Under 19 e 2004 per l’Under 16). Non avremo particolari obiettivi a livello di risultati; pensiamo piuttosto a divertire e divertirci, e consentire ai ragazzi di fare la cosa che a loro piace di più: giocare a calcio. Sarà una competizione utile anche per dimostrare a tutti la nostra intenzione di voler tornare a quei livelli che ci contraddistinguevano fino a 15 anni fa: a tal proposito la promozione in Eccellenza non può che essere un segnale positivo”. La Coppa del Centenario sarà uno dei tanti avvenimenti che si disputerà nella ‘post-season’. Una competizione che, al momento, sembra avere come unico carattere quello di celebrare la ricorrenza dei cento anni dalla nascita della società amaranto-blu. Ma chissà se in queste tre settimane di partite riuscirà a scattare la fatidica scintilla che trasformerà questo evento in qualcosa di più, inserendosi nel panorama degli avvenimenti pre-estivi. “Sinceramente non ne abbiamo ancora parlato – spiega Paolo Armeni - Però la mia opinione è che potrebbe essere bello ed interessante far diventare questa competizione un appuntamento fisso, tradizionale, in modo tale da far continuare a divertire i ragazzi anche dopo la stagione sportiva: meglio giocare a calcio che smanettare con i telefonini. Sono convinto che la Coppa del Centenario sarà una festa dello sport”.
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