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Dopo sei stagioni, chiude la Virtus Bracciano

La società rossoblù scrive una lunga lettera per spiegare i motivi della scelta

08 Giugno 2019

Il post della Virtus Bracciano

Il post della Virtus Bracciano

Il post della Virtus Bracciano

Dopo sei stagioni la Virtus Bracciano chiude i battenti. E' la stessa società rossoblù a comunicarlo con un lungo post su facebook. Questo il testo integrale:


"Avremmo voluto che questo momento non arrivasse mai. Abbiamo annunciato ieri che la Virtus si ferma qui. È un giorno triste per tutti noi. E' impossibile far capire cosa proviamo in questo momento. A settembre 180 bambini e ragazzi, con le rispettive famiglie, faranno calcio altrove, in un altro comune, sotto un'altra bandiera. L’USD Virtus Bracciano è stata fondata a Bracciano il 18 giugno 2013 da un gruppo di braccianesi appassionati di calcio. Siamo partiti da zero: un campo da calcio e tanta passione. Nei primi 4 anni di attività siamo passati da 80 a 250 iscritti ed abbiamo vinto 3 campionati provinciali, partecipando a due campionati regionali nella stessa stagione, per la prima volta nella storia calcistica braccianese. Ogni anno è andato meglio del precedente, ma poi...A gennaio 2018, dopo l'Ordinanza del Sindaco di chiusura del campo sportivo comunale "Massimiliano Vergari", siamo stati chiamati ad affrontare un enorme sforzo organizzativo ed economico per portare a termine la stagione passata, con grandi sacrifici per tutti, andando a giocare nei campi di calcetto privati, negli oratori, a Castel Giuliano, a Tragliatella, a Trevignano, ad Aranova.

Per questa stagione, dopo un lungo percorso burocratico, abbiamo avuto la concessione di utilizzo del campo sportivo dell'Aeronautica di Vigna di Valle, riuscendo ad ottenere in tempi ristrettissimi anche l'omologazione dello "stadio senza barriere" per disputare i campionati agonistici. Vigna di Valle doveva essere una soluzione provvisoria.

Non abbiamo mai smesso di lavorare per la riapertura dello stadio Vergari, prima cercando in tutti i modi delle soluzioni condivise per la riapertura, poi inviando una lettera di diffida, rimasta senza risposta, poi preparando una proposta di "project financing", ma quando eravamo pronti a presentarla, il Comune ha improvvisamente cambiato idea.

Due mesi dopo, (pochi giorni fa), è stato infine pubblicato un bando per l'affidamento dell'impianto sportivo che contiene una clausola che ci esclude dalla partecipazione. Neanche una postilla per tenere conto della nostra esistenza o per tutelare in qualsiasi modo i nostri iscritti. Cittadini di serie B. Negli ultimi 500 giorni noi (e con noi 180 iscritti e rispettive famiglie) abbiamo subito nell'ordine: la chiusura del campo, l'annullamento dell'agibilità degli spogliatoi, continue promesse non mantenute legate ad una prossima riapertura, l'annullamento della procedura di project financing e infine la pubblicazione di un bando al quale non possiamo partecipare e che non ci riconosce alcun diritto al futuro utilizzo della struttura.

Ci siamo aggrappati per 500 giorni alla speranza di poter rientrare prima o poi "a casa". In 500 giorni non abbiamo avuto alcun tipo di aiuto, siamo stati abbandonati, siamo stati ignorati, neanche un riconoscimento o una pacca sulla spalla, ma ci siamo aggrappati alla speranza. Ora ci è stata tolta anche quella.

Avremmo voluto che questo momento non arrivasse mai. Ma c'è un limite a tutto. E’ stata una decisione difficile e sofferta. Ma abbiamo deciso che è giunto il momento di dire basta, di fare un passo indietro. Dopo 6 stagioni, la Virtus toglie il disturbo. Avevamo raccolto l'eredità dell'A.S.Bracciano 1910, dando continuità ad una storia ultracentenaria: l'Associazione di Bracciano che fa calcio a Bracciano. Dopo 109 anni viene cancellata anche la storia. Non possiamo trascinare i nostri iscritti, per spirito di appartenenza, a fare attività dove non ci sono le condizioni normali per farla. Non sappiamo se sarà un addio, o un arrivederci. Le lacrime che abbiamo visto sui volti dopo l'annuncio di ieri sono la cosa più triste, ma anche il più grande riconoscimento.

Ringraziamo tutti i dirigenti, i tecnici e i genitori che ci hanno supportato in questa avventura tra mille difficoltà organizzative, con una segreteria in un'agenzia di viaggi, con i magazzini in macchina e nei garage. Senza di voi non ce l'avremmo fatta ad arrivare fin qui. E soprattutto facciamo un grande in bocca al lupo ai nostri piccoli grandi campioni, che ringraziamo per i momenti indimenticabili passati insieme. Noi non vi dimenticheremo mai. Addio. O arrivederci.


Forza Virtus per sempre

Gianluca, Alessio, Claudio, Daniele, Marco."

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