L'Intervista
COR, De Petris: "Diamo tutto per la crescita dei ragazzi"
Il direttore sportivo arancioblù parla dei Regionali conquistati dai 2005 lo scorso anno e dei buoni propositi per la nuova stagione
Il Club Olimpico Romano si prepara all’inizio della nuova stagione, con l’obiettivo di continuare l’ottimo processo di crescita già in atto e di recitare un ruolo da protagonista. Abbiamo contattato il direttore sportivo arancioblù, Simone De Petris, che si è soffermato innanzitutto sull’Under 14 che lo scorso anno ha conquistato la promozione nei Regionali: "Abbiamo chiuso il campionato secondi, ad un solo punto di distanza dalla prima in classifica. Per fortuna siamo riusciti ad ottenere il ripescaggio, in quanto avevamo tutti i requisiti necessari e di questo siamo molto contenti. Avevamo fatto una stagione praticamente perfetta, con solo una sconfitta, riuscendo anche a vincere uno degli scontri diretti con la prima in classifica. La cosa che ci ha fatto più piacere è che proprio questo gruppo era formato da ragazzi che erano con noi fin dalla scuola calcio e questa è una cosa che ci inorgoglisce molto, essendo uno dei nostri principali obiettivi". A beneficiare di questa categoria saranno i 2006, gruppo nel quale il direttore sportivo e tutta la società nutrono grande fiducia: "Ora spetterà ai 2006 affrontare questo campionato regionale, il gruppo proveniente dalla nostra scuola calcio è molto valido ed inoltre l’abbiamo puntellato anche con degli innesti che ci daranno sicuramente una grossa mano. Abbiamo tutte le carte in regola per divertirci e disputare una bella stagione". Non solo l’Under 14 però, anche nelle altre categorie il Club Olimpico Romano vuole togliersi belle soddisfazioni in questa stagione, e per farlo potrà contare sull’aiuto di tecnici importanti aggiunti dalla società al proprio parco allenatori: "Quest’anno vantiamo appunto questa categoria regionale e tre provinciali. Abbiamo aggiunto degli allenatori di livello, con esperienze in società importanti e che ci aiuteranno a crescere ulteriormente. Inoltre sono arrivati anche ragazzi da altre società più blasonate perché nonostante si facciano delle categorie provinciali, che sulla carta possono sembrare inferiori, noi mettiamo sempre il massimo impegno e diamo tutto per far crescere i ragazzi".