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L'INTERVISTA
29 Agosto 2019
Il ds Alessandro Bruno
Preciso ed esaustivo il commento del ds della Tor Tre Teste Alessandro Bruno, che ha parlato di prospettive, obiettivi e previsioni in merito alla stagione 2019/2020 dell'intero settore giovanile rossoblu. L'elemento unificatore tra le varie categorie è uno in particolare: continuare a lavorare per crescere e migliorare costantemente.
"Una premessa" - ha esordito - "saluto due persone che stanno facendo meglio di me: Edoardo Pane, che è ad Ascoli, e mister Emiliano Corsi, che è a Lecce. A loro faccio un in bocca al lupo per la stagione e per tutto il resto".
Poi si inizia a parlare di Tor Tre Teste. "Già alla fine dello scorso campionato avevo cominciato a prendere le redini della società per il post-Edoardo Pane; mi sono trovato da subito abbastanza bene e abbiamo lavorato tanto. C'è stato un momento in cui ero completamente solo ed ho dovuto gestire la situazione, però alla fine è andato tutto liscio. Per quanto riguarda le rose mi ritengo soddisfatto: abbiamo centrato quasi tutti gli obiettivi; per ogni squadra, ovviamente, è impossibile raggiungerli tutti, però possiamo dire di essere contenti, soprattutto adesso che, tornati dal ritiro, abbiamo valutato i giocatori e abbiamo avuto le risposte che ci aspettavamo. Tengo a sottolineare che non siamo appagati dai risultati, ma anzi affamati per cercare di confermarci e migliorare sempre di più. Come ogni anno, la Tor Tre Teste ha mostrato la sua filosofia e quello che dovrebbero essere le formazioni dilettantistiche: formare i giocatori per dar loro delle opportunità. Anche in questa estate sono partiti molti ragazzi per andare a fare calcio professionistico, con la speranza che vi rimangano il più a lungo possibile. A tal proposito, il mio rammarico è quello di vedere molte società che puntano più alla vittoria, seppur importante, rispetto al dare una prospettiva ai tesserati. Dal canto nostro continueremo a mantenere questa linea, e ogni anno cercheremo di dare più opportunità possibili ai nostri calciatori: l'augurio per il 2019/20 è offrire una prospettiva migliore a molti dei nostri giocatori. Se siamo professionisti tra i dilettanti? Cerchiamo di essere il più possibile vicini a quel mondo. Naturalmente investendo in risorse, persone e attrezzature. All'interno della società ci sono molte figure che affiancano direttamente e indirettamente gli staff tecnici, fungono da supporto per far si che tutti i ragazzi che fanno parte di questa famiglia siano il più possibile agevolati per il lavoro settimanale e per la gara. Interveniamo con il match-analist, e da questa stagione introdurremo il tecnico biomeccanico, che curerà tutti gli aspetti fisici per i calciatori che ne necessitano. Poi abbiamo tanti altri segreti".
SEGUONO I COMMENTI SULLE VARIE CATEGORIE.
Under 19, allenatore Damiano Buffa. "Il mister non ha bisogno di presentazioni. E' un tecnico di assoluto spessore e secondo me potrà fare benissimo in un campionato come questo, che gli calza a pennello. Abbiamo cercato di creare una rosa ambiziosa, perchè l'obiettivo è quello di preparare i ragazzi ad un futuro migliore. E quindi è necessario calarsi in una sana competizione, che possa formare i calciatori in un'ottica professionistica. La squadra, ripeto, è di altissimo livello. Abbiamo provato a mettere a disposizione del mister dei giocatori che hanno già avuto un passato tra i professionisti, e ci aspettiamo di fare un campionato importante. La cosa che ho chiesto a tutti i tecnici è la gestione dei propri gruppi, di essere umili e di mantenere i piedi per terra perchè davanti avremo degli avversari che meritano rispetto".
Under 17, allenatore Valerio D'Andrea. "Nella trattativa per riportarlo con noi, c'è stata una sinergia tra me, il direttore tecnico Gianluca Alfonsi e la presidenza. Abbiamo cercato di coinvolgere Valerio fin dall'inizio, e lui ci ha dato subito piena disponibilità. E' un gradito ritorno, è un professionista, e troverà una squadra un pò rivoluzionata rispetto all'anno scorso. Il mister avrà a disposizione una rosa importante, abbiamo sostituito i ragazzi partiti con innesti di altissimo livello: quello che di meglio potevamo vedere e cercare sul mercato, e che si sposava con la nostra idea di calcio. Sono fiducioso, D'Andrea lo conoscevo e l'ho conosciuto ancor meglio di recente, e posso reputarmi pienamente soddisfatto. E so che lo è anche lui. Ci sono tutti i presupposti per fare un'ottima stagione; c'è ambizione da parte di tutti".
Under 16, allenatore Riccardo Contaldo. "Abbiamo rivoluzionato la squadra, con tanti volti nuovi. E' un gruppo importante: di qualità e quantità, e sulla carta è una formazione forte. Però bisognerà costruirla e farle trovare la giusta amalgama. Vorremmo fare un campionato da protagonisti e ripercorrere la strada compiuta l'anno scorso dai 2003".
Under 15, allenatore Marco Mei. "Sono molto contento di questa categoria, e lo è anche il mister. Sono piacevolmente colpito da questi ragazzi, e da quello che ho visto nel ritiro ci sono tutti gli ingredienti per fare bene: i 2005 mi hanno rubato l'occhio in questi primi giorni".
Under 14, allenatore Andrea Di Renzo. "Lo apprezziamo molto come persona e tecnico, e per questo dopo l'esperienza dell'anno scorso con l'Under 19 gli abbiamo assegnato questa categoria delicata. Il mister sta lavorando tanto e bene. La squadra si è rinnovata, sono arrivati diversi elementi da Roma e Lazio, e la cosa positiva è che siano subito riusciti a fare gruppo. Si sono viste delle cose interessanti, e malgrado ci voglia del tempo per ambientarsi dalla pre-agonistica, i presupposti sono ottimi: ci aspettiamo di fare bene".
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