Scuola calcio
Jem's, Bizzarro: "I nostri bambini imparano a scegliere"
Parola al tecnico dei gruppi Esordienti: una fascia d'età particolare, che richiede grande empatia e attenzione
Tra le tante squadre della Jem's ce n'è una che sta vivendo un'annata molto particolare: quella di preparazione al passaggio dalla scuola calcio all'agonistica, quella dei classe 2007 e dei 2008, il biennio Esordienti. Abbiamo fatto il punto della situazione con il loro allenatore, Renato Bizzarro, che anzitutto ci racconta come nasce il suo legame con il club. "Ho la fortuna di conoscere Simone Perrotta, uno dei fondatori della Jem's. Quando ho saputo che stava partendo con questo progetto non ci ho pensato due volte: credo di essere stato fra i primi allenatori ad essere approdato qui. Impressioni iniziali? Subito positive. Questa è una società che al di là dei campioni di cui è composta ha un ambiente sano, atipico direi, rispetto ad altre scuole calcio." Riguardo ai suoi due gruppi: "È una fascia d'età particolare, di transizione a livello umano prima ancora che calcistico. Personalmente cerco sempre di instaurare un rapporto personale con il singolo bambino, provando ad entrare in empatia con ciascuno di loro. Ovviamente il metodo non può essere con tutti, perché ogni ragazzo ha le sue caratteristiche ed esigenze. Resta il fatto che dal punto di vista didattico il metodo che applico con i miei ragazzi è quello induttivo. Far ragionare il bambino, sollecitarlo con domande e con la stessa necessità di dover affrontare i problemi da solo, senza avere a disposizione una soluzione pronta e istantanea è secondo me il metodo corretto per gestire al meglio la particolare fascia d'età degli Esordienti e sono fermamente convinto che in questo modo sia possibile facilitarne l'apprendimento, abituandoli pian piano a compiere spontaneamente in indipendenza la scelta giusta." In questo momento mister Bizzarri si sta concentrando su: "Sulla trasmissione e quindi, come obiettivo implicito secondario, sullo smarcamento e ricezione. Su questo stiamo lavorando in questo periodo dell'anno." Sui sui ragazzi mister Bizzarro non ha dubbi: "Si tratta di un gruppo tecnicamente preparato e dotato, è un piacere lavorarci insieme: devono invece migliorare molto sotto l'aspetto della concentrazione, ma è normale, fa parte del normale processo di crescita. L'importante, comunque, è che si divertano nell'apprendere e questo sta avvenendo. L'inizio di stagione? Premettendo che noi non guardiamo al risultato, quindi il fatto che le prime partite non siano andate benissimo non è affatto un problema, anche perché a livello prestazionale, di contro, ho visto molto del lavoro svolto in settimana, dribbling, finte, tutte cose su cui avevamo insistito. Questa è la cosa che mi piace di più, i ragazzi stanno assimilando ottimamente i concetti e ogni domenica si vede un passo in più e questo per un allenatore è sempre motivo di grande soddisfazione."