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Scuola calcio

Massimina, Mattioli: "Bisogna tranquillizzare i bambini"

Il responsabile della scuola calcio del Massimina esprime le sue sensazioni e considerazioni sul momento attuale

16 Aprile 2020

Roberto Mattioli

Roberto Mattioli

Roberto MattioliPer tenervi compagnia in queste settimane difficili, stiamo per cominciare un viaggio all'interno del mondo della scuola calcio del Massimina: conosceremo chi lavora al suo interno, con dedizione, professionalità e passione, con lo scopo di offrire il meglio ai propri bambini, puntando a due obiettivi fondamentali: il divertimento e la crescita calcistica e umana. E non potevamo iniziare questo percorso dal capofila dell'attività di base: il nostro responsabile della scuola calcio, Roberto Mattioli. Con lui abbiamo anzitutto parlato del triste e complicato momento attuale. “In questi giorni così difficili gli stati d'animo si sono alternati in me, devo dire. All'inizio di questa 'segregazione forzata' ho provato un senso di sollievo, pensavo che in questo modo si potesse risolvere tutto in breve tempo. Poi, con il passare dei giorni, prendendo atto della gravità della situazione, il sollievo è stato sostituito da un senso di smarrimento e di profonda impotenza. Con il miglioramento dei risultati poi è tornata la luce, ma con la consapevolezza crescente che servirà ancora tanto tempo prima che si ritorni alla vera normalità”. Una situazione che certamente sarà accusata in particolare dai bambini: “Ci ho pensato spesso a loro. Come stanno, cosa fanno, come si rapportano... i bambini ci osservano, ci ascoltano, dobbiamo essere bravi noi adulti a dissimulare le nostre emozioni, perché loro percepiscono quello che i 'grandi' provano. Reputo il tranquillizzarli un nostro dovere, per questo noi istruttori del Massimina ci siamo organizzati facendo delle videochiamate ai nostri bambini: un pretesto per sorridere e scherzare insieme. Quando ci siamo rivisti con loro e con i loro genitori devo dire che è stato un momento davvero emozionante, difficile da dimenticare. Inoltre abbiamo mandato loro dei filmati con giochi che possono eseguire in giardino o dentro casa, per passare il tempo. A tal proposito devo proprio ringraziare tutti i nostri tecnici che si sono mostrati pronti e perfetti dal punto di vista professionale, comprendendo subito che realizzando un piccolo video avrebbero potuto davvero rallegrare le giornate dei nostri piccoli”. E di fronte a un futuro ancora nebuloso, rivolgiamo con Roberto Mattioli uno sguardo al passato, a come stava andato la stagione prima dello stop per la scuola calcio del Massimina. “Stava andando bene l'annata, avevo la forte sensazione del fatto che finalmente stavamo trasmettendo ai genitori un senso di stabilità e di organizzazione; la strada intrapresa era quella giusta, fra mille difficoltà. Ogni discorso sul futuro, sì, è ancora prematuro, ma posso dire che quando ci riuniremo con la dirigenza, con i direttori Mezzatesta e Spaccatini e con il presidente Marano, organizzeremo il domani con ancor più convinzione e voglia di fare. Perché se le indicazioni quest'anno sono state positive, sono convinto che potremo riconfermarci e rilanciarci con ancor più motivazione nella direzione intrapresa”.

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