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09 Maggio 2020
Lunedì 11 Maggio Gazzetta Regionale torna in edicola e stiamo continuando nella raccolta delle testimonianze dei club dilettanti che fanno parte delle zone rosse del paese. L'obiettivo è quello di capire come vivono questo momento di emergenza e come, secondo il loro giudizio, ripartirà il mondo dei dilettanti. Stavolta siamo andati in Piemonte e abbiamo conosciuto l'Acqui Calcio, importante club di Acqui Terme. Questo un estratto delle dichiarazioni di Andrea Manno, responsabile dell'agonistica, riguardo il primo giorno di Fase 2: "Acqui Terme sembrava Time Square all'ora di punta": E ancora sul periodo iniziale della pandemia: "Quando gli inceneritori di Bergamo non accettavano più salme. Noi qui ad Acqui vedevamo passare i convogli dell'esercito e sapevamo benissimo cosa contenessero. In quei momenti pensi ad un nipote che non ha potuto dire addio a suo nonno, ad una persona senza più la mamma o il papà. La quarantena ci ha spiegato quali sono le cose importanti della vita. Prima correvamo a destra e a manca, sempre con il pensiero del lavoro. Tornavi a casa che eri nervoso e andavi a dormire. Oggi abbiamo capito quant'è bello godersi la propria famiglia alla sera, stare con i figli. E soprattutto immagino che non sottovaluteremo più determinate situazioni".
Leggi l'intervista completa sull'edizione di Lunedì 11 Maggio. All'interno ci saranno le testimonianze dei club che fanno parte delle zone più colpite e dei comuni isolati. Sono intervenuti:
Piemonte VDA - ASCA, Acqui, Atletico Torino
Liguria - Genova, Dianese, Veloce
Friuli Venezia Giulia - Trieste, Fiume, Fontanafredda
Basilicata - Grassano, Tricarico, Irsina
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