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Scuola calcio
03 Giugno 2020
Il team di mister Sette
Continua il nostro viaggio alla scoperta degli istruttori della scuola calcio del Fiano Romano: questa volta abbiamo fatto il punto della situazione con mister Giulio Sette, allenatore dei classe 2012, che con premura si occupa dei piccoli del club tiburtino da ormai tre anni. “Sono contento di essere qui, ho visto il Fiano Romano crescere ed evolversi, con il tempo ha fatto dei notevoli passi in avanti per quanto riguarda l'organizzazione e la gestione dei gruppi dell'intero settore giovanile e della scuola calcio in particolare, focalizzando l'attenzione su aspetti didattici psico-motori molto spesso trascurati. Penso che uno dei nostri principali punti di forza sia Uno dei punti di forza sia sicuramente la presenza di un ambiente famigliare e genuino che riesce a mettere i ragazzi nelle migliori condizioni per poter fare sport divertendosi”. Mister Sette ha una visione molto chiara di quello che dovrebbe essere e di quello che dovrebbe offrire una buona scuola calcio. “A mio parere una buona scuola calcio dovrebbe avere come obiettivo principale quello di educare allo sport ricercando una crescita cognitivo-motoria che possa far crescere dei ragazzi in modo che rispondano in maniera pensante agli stimoli che situazioni sempre nuove possono presentare. Tutto ciò nel rispetto del compagno, della struttura, degli istruttori e di tutti coloro che contribuiscono all'organizzazione generale di questo sport. Tutto questo è ovviamente molto complicato da mettere in pratica e avendo accettato tale collaborazione con la società credo di trovarmi in un luogo che possa perseguire tali obiettivi”. Come detto, Giulio Sette in questa stagione ha allenato il gruppo dei 2012: “Complessivamente il bilancio è positivo. I bambini hanno sempre dimostrato nei miei confronti e nei confronti degli altri due istruttori del gruppo dei mister De Vellis e Marchegiani, grande interesse e partecipazione, cercando di mettere in pratica le piccole cose proposte durante i mesi di lavoro. Quella dei 2012 è un'età particolare, un gruppo che necessita di tanta attenzione dal punto di vista della gestione degli spazi nello sviluppo motorio. I bambini di questa fascia d'età perdono interesse molto facilmente per ciò che li circonda e lo stesso vale per gli esercizi proposti. In questo senso da parte nostra la proposta ludica è fondamentale per perseguire gli obiettivi di ricerca della spazialità e dei gesti specifici”. In conclusione chiediamo a mister Sette un ricordo della stagione: “Una delle esperienze che ricordo con più piacere dell'anno appena trascorso è stata sicuramente la giornata di amichevoli organizzata grazie alla società con i gruppi di pari età della Roma. Per i bambini è stata una grande emozione e, pensando al futuro, l'augurio che faccio è quello di poter tornare il prima possibile alla normalità delle cose per poter far vivere a tutti questi ragazzi le emozioni che questo bellissimo sport riesce a trasmettere”.
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