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L'intervista

CSS Tivoli, Tofani: "Porteremo in alto questo club"

Il presidente del club tiburtino parla degli ultimi avvenimenti e del futuro: inizio burrascoso a causa del Covid, ma le ambizioni non cambiano

15 Giugno 2020

Emiliano Tofani

Emiliano Tofani

Emiliano Tofani

Periodo intenso questo per la CSS Tivoli, periodo di lavoro e programmazione in vista della prossima stagione. Nel club tiburtino si sono susseguiti due situazioni particolari, i cambiamenti a livello societario e l'emergenza sanitaria, che ha creato problemi chiaramente, alla CSS come a tutte le altre società. Ma la pianificazione del futuro e l'organizzazione del presente non si sono fermate: ne abbiamo parlato a tutto tondo con il presidente, Emiliano Tofani


Presidente, partiamo dall'inizio: come si incrocia la tua strada con quella della CSS?


"Personalmente sono stato sempre uno sportivo, ho praticato calcio dall’eta di 6 anni, prima in squadre locali, poi romane e non. Negli ultimi anni di attività mi sono riavvicinato al calcio tiburtino, vincendo anche una coppa italia Eccellenza con il Villanova calcio, e ora mi trovo a guidare una forte e solida società che nei prossimi anni farà ben parlare di se".


Che tipo di realtà avete trovato una volta approdati in questo club? È noto poi che il popolo tiburtino sia caloroso e passionale quando si parla di calcio. Come hai trovato inserita la CSS all'interno di questo contesto sociale?


"Abbiamo preso in mano questa società a gennaio 2020 e devo dire che l’abbiamo trovata molto presente nel L'Under 14tessuto locale. La CSS è diventata negli anni una realtà sportiva anche a livello regionale, con un notevole numero di iscritti sia di scuola calcio che di agonistica. Abbiamo ben tre categorie Elite e una Regionale, oltre alla scuola calcio Elite, nostro fiore all’occhiello. Ogni settore viene da noi seguito personalmente, dedicandogli tutto il tempo necessario per soddisfare le richieste e necessità di ogni singolo ragazzo o genitore. Il popolo tiburtino vive di calcio, Tivoli è una splendida cittadina e noi vogliamo consolidare questo senso di appartenenza e vicinanza fra la CSS Tivoli e la Città di Tivoli".


In una società di settore giovanile quali sono i pilastri che tu ritieni vincenti per un club che si propone di insegnare calcio?

"La CSS ha il compito soprattutto di educare e formare i giovani calciatori, attraverso il calcio e attraverso i vari insegnamenti morali. Noi vogliamo creare ragazzi che poi sappiano ben affrontare e comportarsi nella vita di tutti i giorni, sia come calciatori ma soprattutto come uomini. Spesso si pensa che le scuole calcio debbano formare solo calciatori… invece l'approccio dei bambini al gioco del calcio e più in generale all'attività sportiva rappresenta una fase della loro crescita molto sensibile e delicata, è necessario che il bimbo sia seguito in modo adeguato nel suo percorso. È molto importante che i bambini abbiano l'opportunità di divertirsi, conoscersi, fare amicizie, sperimentare. Va dato loro il tempo e l'opportunità di sbagliare e capire, questo è molto importante. In ogni fase del loro percorso sportivo vanno aiutati con pazienza a comprendere e sviluppare le loro doti e caratteristiche. Questo è quello che facciamo alla CSS ".


C'è grande incertezza ancora sul futuro, calcistico e non. L'emergenza sanitaria ha fatto notevoli danni, che sensazioni hai guardando al domani? 


Il gruppo Under 17

"Beh, devo dire che come nuovo presidente sicuramente avevo immaginato un inizio differente. Dopo circa un mese della nostra gestione ci siamo dovuti fermare a causa del Coronavirus, ci siamo trovati costretti a rivedere strategie e programmi. Ora il futuro è davvero molto incerto, noi come società dilettantistiche ci troviamo ad affrontare una crisi economica che sicuramente metterà in ginocchio tantissime società. Purtroppo al momento non abbiamo ancora ricevuto nessun effettivo aiuto da parte delle federazioni o dal governo, e soprattutto non abbiamo ancora informazioni precise su quando e se potremmo ritornare a fare calcio vero. Tutti questi dubbi avviliscono il nostro stato d’animo, proprio noi che attraverso i nostri ragazzi dovremmo esprimere felicità e gioia, caratteristiche principali di chi fa sport".


Necessario però sforzarsi di guardare al futuro per iniziare a programmare e pianificare la nuova stagione. Cosa ti auguri da questo punto di vista e che tipo di interventi avete fatto in questo periodo?


"Sinceramente mi auguro che tutto questo finisca presto, che almeno ci riescano a togliere i dubbi e ci diano informazioni sicure e certe sul futuro che ci apprestiamo a vivere. Nel mentre non siamo rimasti con le mani in mano, abbiamo utilizzato questa ‘sosta forzata’ per continuare a migliorare il nostro impianto sportivo, campo Ripoli, una splendida struttura situata nel centro della nostra splendida cittadina. Abbiamo sfruttato questi oltre due mesi di stop per sanificare gli ambianti, ridipingere quasi tutti i locali e spogliatoi, sostituire attrezzature e strumenti. Tutto ciò per far si che al rientro, tutti i nostri ragazzi possano trovare un posto ancora migliore e più sicuro di quello che hanno lasciato ad inizio marzo".


Quali ambizioni ha questa nuova CSS Tivoli?


"Le nostre ambizioni non cambiano, vogliamo portare nei prossimi anni la CSS al livello delle migliori società sportive laziali. Questa emergenza ha rallentato i nostri piani, ha sicuramente cambiato alcune nostre idee e progetti, ma noi aspettiamo solamente di ripartire, in tutta sicurezza e seguendo i vari protocolli che ci sono stati e verranno indicati…e sono sicuro che ci toglieremo enormi soddisfazioni. Lo promettiamo a tutti i nostri ragazzi, ai loro genitori ed a tutto il nostro staff".

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