Jem's, Reina: "Splendido rivedere i ragazzi correre"

Una bella annata per Francesco Reina, giovane tecnico della Jem's, e i suoi ragazzi, i 2007: nonostante la parzialità della stagione, c'è da essere soddisfatti di quanto fatto. “Sì, il bilancio è assolutamente positivo”, commenta l'istruttore dei 2007, “perché il percorso di crescita è stato costante e omogeneo. Un aspetto che mi ha inorgoglito in particolare è stata la presenza quasi totale ogni settimana dei ragazzi alle sedute di allenamento: una partecipazione che per noi istruttori rappresenta sempre un segnale incoraggiante. Il ricordo più bello della nostra stagione? Uno dei più belli è legato ad una seduta di allenamento nella quale improvvisamente venne giù un diluvio. Ma i miei bambini, in barba ad ogni agente atmosferico, correvano spensierati sul campo. Nei momenti della quarantena più volte mi è tornato in mente questo aneddoto come sinonimo di Libertà”. Sul periodo del lockdown, appunto, mister Reina ci racconta che: “A livello umano per quanto non sia un allarmista l'ho vissuto con la dovuta preoccupazione. Il distacco dai miei ragazzi, poi, non è stato facile perché ormai gli allenamenti erano per noi dei momenti di distrazione e di condivisione: ho immaginato la loro frustrazione nel dover stare a casa senza poter dare un calcio al pallone... almeno ci siamo consolati con qualche videochiamata di gruppo e qualche gioco e sfida tutti insieme” Fortunatamente il peggio, per adesso, sembrerebbe passato. E anche all'interno del mondo Jem's la vita sportiva inizia a riprendere. “Per me rivedere i ragazzi è stato un momento di estrema felicità, perché ero consapevole che rivederli liberi sul campo avrebbe fatto tornare loro il sorriso. Abbiamo ripreso da un paio di settimane le attività, adottando le dovute precauzioni dal punto di vista igienico-sanitario. Certo, non è stato facile perché non tutti i tipi di attività possono essere ancora svolte, vedi le partitelle in primis, però abbiamo modulato un lavoro ad hoc data la situazione che ci ha consentito di rivedere i nostri ragazzi correre felici sul campo”.