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L'intervista
04 Agosto 2020
Mario Emanuele Croce
Il responsabile della scuola Calcio, Mario Emanuele Croce, ha delineato le linee guida che il Cortina Sporting Club ha impostato per i propri ragazzi: “L’aspetto che più ci preme sottolineare riguarda i nostri ragazzi, assolutamente al centro del programma didattico, tecnico, sociale e relazionale. Il nostro obiettivo è formare bambini sportivamente validi, ma con questo non intendo dire che siano bravi a giocare a calcio, piuttosto che rispettino i valori fondanti dello sport. La società sta portando avanti un ottimo lavoro, grazie ad un’attenta programmazione, non è un caso se sono aumentati vertiginosamente i nostri iscritti. Siamo partiti con tre gruppi misti, ora abbiamo circa venti bambini per ogni categoria. Insieme alla quantità, è cresciuta in modo esponenziale anche la qualità del servizio che offriamo, mettiamo a disposizione istruttori qualificati e figure di livello. Ci tengo ad evidenziare che non facciamo selezioni, da noi non ci sono primi e secondi gruppi, creiamo squadre eterogenee, perché secondo il nostro punto di vista questo è un aspetto fondamentale per la crescita di tutti. Non riteniamo giusto classificare bambini a questa età, non è sano né tantomeno corretto in quanto si trovano ancora all’interno di un percorso sportivo e di un processo di apprendimento lunghissimo a cui non si può dare un giudizio così presto”. Mario Emanuele Croce ha poi parlato riguardo l’importanza del divertimento nella scuola calcio: “Abbiamo creato un ambiente sano e positivo, dal presidente ai bambini ha sempre dominato una filosofia che ruota attorno al divertimento. Vogliamo che i nostri ragazzi entrino nel centro sportivo con il sorriso ed escano felici con la sfrenata voglia di tornare al più presto. Riuscendo a combinare professionalità, programmazione, specificità e appunto divertimento abbiamo raggiunto un ottimo livello. Il responsabile della scuola calcio ha poi concluso parlando del rapporto con i genitori, un tema sempre molto delicato: “Al Cortina Sporting Club c’è un rapporto incredibile tra staff e famiglie, fortunatamente non ci sono mai stati problemi, né con i nostri genitori né tantomeno con quelli avversari. Come detto prima lo sport deve essere innanzitutto divertimento, gioco e collaborazione, se alla base c’è questa idea tutto il resto viene da sè. Ci auguriamo di continuare a crescere perfezionando il nostro lavoro al fine di regalare incessantemente emozioni e soddisfazioni ai nostri ragazzi“.
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