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L'intervista
14 Agosto 2020
Una nuova era sta per cominciare a Casal Palocco. In seguito all'accordo trovato e ratificato tra le parti i primi di luglio, è nata una collaborazione tra la neonata Futbolclub Palocco e l'APD Palocco, che vedrà la prima gestire il settore agonistico e la scuola calcio della seconda, con l'obiettivo di costruire un club ancora più ambizioso, che possa con il tempo diventare un vero e proprio punto di riferimento per la zona e non solo. Ne abbiamo parlato con Alessandro Orsini, presidente del Futbolclub Palocco. “Siamo molto contenti dell'esito di questa operazione”, commenta l'imprenditore (ex giocatore amatoriale cresciuto e abitante, tuttora, a Casal Palocco), “e ci tengo a ringraziare il presidente Marco Pini per la volontà di arrivare a questo importante risultato che, siamo sicuri, rilancerà i nostri colori e la nostra zona. Il mio intento? Desidero rilanciare e preservare in questo quadrante un importante pezzo di storia del calcio dilettantistico romano, riportando qui da noi i ragazzi che giocano fuori e aiutandoli a crescere come atleti e come uomini. Sono convinto che un buon settore agonistico debba prefiggersi due obiettivi anzitutto: il divertimento dei suoi ragazzi e la competizione che, nel medio-lungo termine, si traduce nell'ottenimento di risultati. Si tratta di due elementi spesso ritenuti inconciliabili fra loro, perché la competizione non permetterebbe ai ragazzi di essere sereni: non sono pienamente d'accordo. Tutto sta nel come ci si comporta nei confronti dei ragazzi, trovo sia possibile creare un contesto in cui togliersi soddisfazioni sportive senza stressare i propri atleti. Il segreto per far questo? Bisogna lavorare bene. La coerenza e la credibilità per quel che riguarda tutto quel che viene detto o fatto sono e saranno due aspetti chiave della nostra dirigenza, unitamente alla selezione di uno staff dotato di grande competenza calcistica e qualità umane”. Per quanto riguarda la scuola calcio: “Penso che il modo migliore per aiutare un bambino a crescere sia il seguirlo non solo come membro di una collettività, ma anche come singolo individuo. Per garantire questo non possiamo lanciarci immediatamente su grandi numeri: ecco perché stiamo pensando di formare un settore di attività di base a numero chiuso. Vogliamo inoltre avere il miglior rapporto possibile cone i genitori: per questa ragione ci confronteremo con loro organizzando anche degli incontri individuali dove parlare dei progressi fatti del figlio sia attraverso le impressioni soggettive dell'istruttore sia attraverso i dati oggettivi registrati nella scheda personale di ciascun bambino”. Insomma, un progetto di grande rilievo sta prendendo forma a Casal Palocco. E non è finita qua: “Stiamo intavolando rapporti di collaborazione anche con il mondo dei professionisti: potrebbero esserci novità interessanti già da quest'annno in questo senso. E per quanto riguarda le strutture, vedremo: abbiamo l'intenzione, qualora la nostra collaborazioone con l'APD Palocco proseguisse, di avviare dei lavori sul campo di calcio a undici per renderlo in sintetico”.
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