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coronavirus
20 Ottobre 2020
L'unica cosa chiara del DPCM di domenica scorsa è l'aver creato un'enorme confusione riguardo quali categorie potranno continuare a giocare. La nostra Redazione si è subito esposta in merito, basandosi sulle parole del Premier Conte: stop all'attività di base che, secondo la definizione FIGC, è la scuola calcio. Un'interpretazione che ha trovato riscontro nella posizione della LND e di diversi Comitati Regionali, che stanno di fatto programmando l'attività sportiva giovanile dei prossimi fine settimana (clicca qui). Situazione diversa in Lombardia, dove è già tutto fermo fino al 6 novembre, seppur nel resto d’Italia rimanga più di un dubbio. Le partite giovanili regionali si possono giocare? Come riportano i colleghi di Sprint e Sport Lombardia (clicca qui), ieri l’Area Nord della Lega Nazionale Dilettanti ha preso posizione e ha dato il via libera, forte anche di un parere legale che avrebbe trovato la “porta” nell’articolo 49 delle NOIF, per consentire lo svolgimento di tutte le gare a carattere regionale. In più il presidente LND Cosimo Sibilia, nella lettera odierna ai Componenti del Consiglio Direttivo LND, scrive di "essere in contatto con la Federazione per acquisire le necessarie interpretazioni finalizzate a chiarire il perimetro di applicazione del DPCM in ambito dilettantistico e giovanile. […] La Figc dovrebbe emanare a breve – presumibilmente non oltre domani – le note esplicative destinate a chiarire quanto sopra, una vota che le stesse saranno comunicate alla Federazione da parte del Governo che è l’unico soggetto competente a poter fornire suddetti chiarimenti".
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