l'intervista

Libertas Centocelle, Martini: “Così nei ragazzi si spegne la passione”

Il copresidente del club capitolino: “Combattiamo con tutte le nostre forze per tenere accesa in loro la fiamma dell'amore per il calcio”

La Libertas Centocelle non molla e continua a lottare ogni giorno per far fronte alle tante difficoltà che questo particolare momento storico impone. A dar voce al club è il copresidente Fabio Martini: “Purtroppo vediamo che nei ragazzi si sta via via spegnendo quella voglia, quella passione per il calcio che sino a qualche tempo fa li infiammava. Purtroppo è sempre più difficile tenerla accesa anche se qui alla Libertas stiamo cercando di tenerla viva e trasmettere loro quanta più positività possibile, sia sotto l'aspetto sportivo ma anche per tutto ciò che riguarda la vita fuori dal campo. Le difficoltà sono tante e purtroppo ad oggi si vive nell'incertezza visto che ancora non si conosce una data indicativa relativa ad un possibile ritorno in campo. Sono contento di una cosa però – aggiunge poi Martini – che almeno a differenza di Marzo i ragazzi possono uscire e non stare tutto il giorno a casa. Vivere all'aria aperta fa bene, così come praticare uno sport anche per contrastare questa pandemia”. Nonostante la strada in salita, la Libertas non molla con Martini che poi ci fa il punto sul nuovo corso: “Sono state tante le novità ma tutte incarnate da persone giovani ma con già alle spalle tanta esperienza maturata sul campo. L'unione tra noi, la Scuola dei Leoni e il movimento Virtus Club sta dando i buoni frutti con squadre abbastanza buone e soprattutto con il nostro codice etico che continuiamo a portare avanti. Stiamo facendo un grande lavoro e il merito di collaboratori importanti come il direttore tecnico Emanuele Piombarolo o il direttore sportivo Andrea Sterbini, assieme a Sandro Ciocerini che sta mandando avanti tutta la segreteria. Questa nuova avventura – chiude Martini - purtroppo è arrivata in un momento storico difficile però siamo più che certi di far tornare la Libertas un vero e proprio punto di riferimento per il quartiere di Centocelle e per tutto il quadrante a Sud Est di Roma”.

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