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l'intervista
24 Gennaio 2021
“Col tempo, ho imparato a rivalutare un periodo complicato come questo. E' vero, mancano le partite e c'è meno competitività ma è l'occasione per dare maggiore spazio all'apprendimento e dare modo ai ragazzi di completare il loro percorso di crescita con maggiore tranquillità”. Parola di Alessandro Casartelli, coordinatore dei classe 2013 e istruttore dei 2009 della Jem's. “Le cose vanno bene, lavoriamo rispettando i protocolli imposti dalla federazione e seguendo il nostro modello di lavoro a fasi, cercando di far sì che gli allenamenti restino un importante momento di sfogo per i ragazzi. L'obiettivo che stiamo perseguendo è infatti quello di riuscire a farli divertire pur mantenendo invariato rispetto al passato l'apprendimento degli aspetti tecnici”. Proprio sul divertimento Casartelli focalizza la sua attenzione: “Soprattutto adesso è più importante che mai. Qui alla Jem's vogliamo mantenere alto questo senso di spensieratezza, allenamenti all'insegna del divertimento ma mirati alla crescita del ragazzo, tutto strutturato attraverso il nostro metodo a fasi lasciando comunque ai nostri piccoli calciatori la libertà di esprimersi. Riuscire a tenere alta la soglia di divertimento è l'unico modo affinché continuino a fare sport invece di restare magari a casa e devo dire che i risultati ci stanno dando ragione perchè, anche in un momento complesso come quello che stiamo attraversando, la media delle presenze agli allenamenti è molto alta per tutte le nostre squadre”.
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