Jem's, Mengoni: "Divertimento e crescita al centro del progetto"

Divertimento, gioia di giocare, crescita tecnica e personale: queste sono le parole chiave che regolano la scuola calcio della Jem's. Parole chiave che guidano anche tutta l'attività portata avanti da mister Davide Mengoni ed il suo gruppo dei 2010. "Il lavoro procede spedito, grazie soprattutto alla disponibilità e alla dedizione dei ragazzi, che vogliono migliorare sotto il profilo tecnico ma anche caratteriale". Parlando della stagione appena iniziata e degli obiettivi, mister Mengoni aggiunge: "Sono tanti i traguardi che vogliamo raggiungere, sia tecnici che personali. Qui alla Jem's non alleniamo solo i giocatori, ma soprattutto i ragazzi, che saranno gli adulti di domani. E' importante stimolarli a prendere decisioni perché è una dote che li aiuta a far crescere la loro autonomia in tutti gli ambiti della vita. Inoltre puntiamo a farli migliorare sotto l'aspetto tecnico per accompagnarli verso il salto nell'agonistica, visto che il prossimo sarà l'ultimo anno nella scuola calcio. Puntiamo, quindi, ad una crescita personale, tecnica, ma anche di gruppo e di collaborazione con gli altri". C'è un altro aspetto che mister Mengoni vuole sottolineare: "Questa società, soprattutto per quanto riguarda la scuola calcio, non insegue mai la vittoria delle partite. Un aspetto che, purtroppo, non vedo spesso in altri contesti. La Jem's vuole cambiare questa mentalità. Non è facile, ma è giusto che al centro del progetto ci siano sempre divertimento e gioia di giocare". Una gioia che i ragazzi hanno potuto ritrovare dopo essere tornati in campo dopo il lungo stop: "Abbiamo finalmente ripreso a giocare e sembra quasi un periodo di normalità, anche se a volte capita che i ragazzi debbano seguire uno stop forzato per le quarantene scolastiche. Devo dire che, ormai, lo superano bene e se da una parte è positivo, dall'altra dispiace perché vuol dire che si sono abituati a questa situazione. Anche per questo cerchiamo di farli divertire sempre, anche quando l'attenzione deve rimanere alta, ma senza mai dimenticare che questo è un gioco e che, in primis, devono divertirsi".