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L'INTERVISTA
Le parole dell'allenatore sul momento in casa blaugrana e sul match con la Viterbese
11 Marzo 2022
Alessandro Loconte, tecnico della Vigor Perconti (Foto ©Lori)
Nel match disputato lo scorso sabato la Vigor Perconti di Alessandro Loconte, ha pareggiato in rimonta contro il Tirreno Sansa per 2-2, mostrando carattere e determinazione. Blaugrana con 30 punti in classifica e con una partita da recuperare che, in caso di vittoria, consentirebbe loro il raggiungimento del quarto posto. In attesa della gara casalinga con la Viterbese, abbiamo contattato il tecnico dei blaugrana per un confronto: "Sono soddisfatto della reazione ed i ragazzi hanno messo in campo una prestazione inattaccabile". In generale, ci sono tante cose da segnalare in questo gruppo che lentamente sta acquistando identità: "Vedo molto attaccamento alla maglia e voglia di fare gruppo e stare insieme; sono molto orgoglioso ed innamorato dei ragazzi che alleno e delle risposte che mi danno. Ci sono anche ovviamente delle cose da migliorare, come per esempio la continuità e quel cinismo che possa garantire e trasformare la prestazione in risultato positivo, in quanto alla fine si guarderà sempre a quest’ultimo e quasi mai alla prestazione". Con una partita in meno e tanta voglia di fare, abbiamo chiesto al tecnico l’obiettivo stagionale della squadra: "Noi cerchiamo prima di tutto a mantenere la categoria, oltre che a valorizzare il patrimonio che abbiamo. Alleno ragazzi che hanno potenziale tecnico elevato e dobbiamo lavorare su questo e sulla creazione di una forte identità. Abbiamo avuto frangenti, come contro il Ladispoli o la Lazio, in cui i ragazzi hanno espresso un livello molto alto di calcio e questo non è facile considerando la difficoltà del campionato, fatto da squadre che non regalano niente e da partite dall’esito mai scontato. Bisogna però lavorare perché non sempre abbiamo raccolto quanto meritavamo". Di questa squadra, sorprende il dato relativo ai gol realizzati, ben 44 che la colloca al secondo posto come potenziale offensivo nel girone, dietro solo alla Lazio: "Questo avviene perché abbiamo un tipo di gioco formativo e ci piace osare con coraggio, oltre che dominare la gara. Ci sta anche sbagliare ma questo deve solo migliorare il ragazzo, che cerchiamo di far crescere all’interno di un contesto organizzato". Tornando a parlare di campo, c’è da preparare la prossima sfida, che vede i ragazzi impegnati contro la Viterbese in casa: "La partita più importante è sempre la prossima. Conosco gli avversari ed all’andata abbiamo raccolto molto anche grazie a qualche episodio favorevole; loro però hanno potenziale e la partita, al di là di questi episodi, fu molto equilibrata e di alto livello". Per concludere, abbiamo chiesto le aspettative per questa seconda parte di stagione: "Mi aspetto e spero in una maturazione ancora più pronunciata da parte dei ragazzi".
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