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Il tecnico dei 2008: "I ragazzi hanno creato un gruppo fantastico e per la prossima stagione hanno ancora importanti margini di miglioramento"
30 Maggio 2022
L'Unipomezia si gode la sua Under 14. I ragazzi di mister Fabio Mariotti hanno dato vita ad una grande stagione chiudendo al quarto posto ma soprattutto mostrando una crescita incredibile nel corso dell'anno: “Abbiamo chiuso con un girone di ritorno dove abbiamo centrato dieci vittorie e un pareggio, con due sole sconfitte – racconta il tecnico – siamo contentissimi perchè, al primo anno di agonistica, raggiungere simili risultati non è certo semplice. Eravamo partiti con l'obiettivo di mantenere la categoria ma poi, nel corso della stagione, i ragazzi hanno fatto gruppo, si sono uniti tantissimo e nella seconda parte di stagione hanno mostrato quel coraggio e quella determinazione che ci ha permesso di scalare la classifica puntando giorno dopo giorno ad obiettivi sempre nuovi. E' stata una grande stagione per cui ringrazio oltre che i ragazzi anche lo staff, il nostro preparatore atletico Mario e Marco Bergami, il preparatore dei portieri”. Stagione da incorniciare chiusa poi con un regalo speciale da parte del presidente Valter Valle: “In occasione dell'ultima trasferta, in casa della capolista, ci ha messo a disposizione il pullman della prima squadra. Per i ragazzi è stato un sogno e personalmente lo ringrazio perchè ci è sempre stato vicino. Dico grazie anche al vicepresidente Morelli che non ha mai smesso di supportarci ed è sempre stato pronto a consigliarci”. Mariotti parla poi della conferma ricevuta dalla società in vista della prossima stagione dove continuerà a guidare i classe 2008: “Sono felice della notizia soprattutto perchè qui ho trovato un grande ambiente in cui ho potuto lavorare con serenità e professionalità. Per il futuro le sensazioni sono più che positive, questo è un gruppo che in vista della prossima stagione ha importanti margini di miglioramento e, con qualche piccolo innesto mirato, sono certo che potremo puntare in alto e magari, perchè no, sognare anche di regalare una categoria Elite alla società”.
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