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Flaminia e Jfc Civita Castellana: le giovanili rischiano di non ripartire
Potrebbero essere dirottate su altri impianti oppure addirittura non ripartire le attività giovanili rispettivamente del Flaminia e del Jfc Civita Castellana. Società che insieme condividono i due impianti a disposizione, vale a dire il "Madami" e il "Casciani Baccanari", la cui situazione con le prime piogge autunnali diventa costantemente inagibile causa allagamenti. La notizia delle difficoltà nel trovare una sistemazione a tale impianto si era già sparsa nelle giornate precedenti, visti gli screzi tra le principali società di calcio civitoniche e l'amministrazione comunale. Nella passata stagione il continuo rinvio sia di allenamenti che di partite, ha generato disagi non da poco per oltre 400 ragazzi che utilizzano tale struttura, cosi come per gli stessi avversari, per via delle numerose gare rinviate. La situazione è stata ampiamente denunciata sia dal Flaminia che dal Jfc Civita Castellana, ma finora nonostante le varie trattative avvenute con l'amministrazione comunale non si è arrivati ad un accordo. Sempre nel corso della scorsa stagione sia il Flaminia che il Jfc Civita Castellana hanno quindi dovuto dirottare allenamenti e gare negli impianti dei comuni limitrofi, vale a dire Nepi, Ronciglione e Fabrica di Roma, con conseguenti disagi sia per i ragazzi che per i genitori coinvolti. Sono diverse dunque le soluzioni che le due società starebbero studiando in vista della stagione 2022-2023 che sta per partire, che vanno dal definitivo trasloco dell'attività nei comuni limitrofi all'ipotesi più drastica, vale a dire la chiusura dell'intera attività di settore giovanile, qualora non si riuscisse a trovare una soluzioni nei tempi previsti. La scadenza del 30 Luglio per quanto concerne la comunicazione al Comitato Regionale Lazio dell'impianto da utilizzare per le quattro squadre giovanili, dall'Under 17 all'Under 14 in vista della stagione 2022-2023 è vicina e senza una soluzione, qualsiasi scenario resta possibile.