L'intervista

Jem's, Bizzarro: "Pre agonistica e U17: sarà una stagione di crescita"

Ufficio Stampa

"Il progetto della Jem’s è sempre lo stesso, ma quest’anno puntiamo a migliorarlo ulteriormente". Con queste parole Renato Bizzarro, responsabile della pre agonistica e tecnico biancorosso inquadra immediatamente il lavoro da fare. "Abbiamo inserito alcuni tasselli con l’obiettivo di snellire le dinamiche dell’attività di base, soprattutto sotto il profilo organizzativo". Passando al lavoro sul campo Bizzarro spiega: "L’attenzione è sempre rivolta alla metodologia che ci arriva dalla linea fornita dall’AIC. Operiamo al fianco delle famiglie per cercare di far crescere i bambini sia come persone che come calciatori. Quello che seguono da noi è un percorso di quattro anni che in questa stagione coinvolgerà le leve dal 2010 al 2013 ed è chiaro che la programmazione deve cambiare in base all’età del gruppo. L’ultimo anno è quello più difficile, perché dobbiamo preparare il ragazzo al 'salto verso l’alto' nell’agonistica. Il primo anno invece (classe 2013) è ancora transitorio con i piccoli che sono ancora agli inizi, ma penso sia comunque la stagione più importante durante la quale bisogna gettare le basi. Inizia quella che la letteratura pedagogica definisce 'l’età d’oro' per ciò che attiene l’apprendimento e tutti noi dobbiamo tener presente che non c’è apprendimento senza divertimento. Questa rappresenta una equazione indelebile a mio avviso".
Dalla scuola calcio all’agonistica, mister Bizzaro segue dalla panchina anche l’Under 17 della Jem’s, che quest’anno si confronterà con un campionato ancora più difficile: "Stiamo integrando la rosa inizialmente impostata per fare un campionato provinciale. Il ripescaggio ottenuto nel regionale, per quanto inaspettato, è stato accolto con euforia da tutti. Allo stesso tempo siamo consapevoli che c’è bisogno di tempo e di lavoro sul campo per ottenere i risultati. Con mister Pea c’è affiatamento e l’obiettivo è quello di migliorare giorno dopo giorno con calma. Il nostro compito è quello di aiutare i ragazzi in questa età molto difficile nel problem solving di campo. Tattica individuale prima, collettiva poi. Il tutto cercando di rendere il clima piacevole e divertente. Sono certo che i risultati non tarderanno ad arrivare bisognerà aver pazienza".

This page might use cookies if your analytics vendor requires them.