Unipomezia, Intelligenza sul settore giovanile: "La strada è quella giusta"

L'Unipomezia si gode il grande avvio di stagione del proprio settore giovanile. Dopo le tante novità apportate quest'anno il club sta cominciando a raccogliere i primi frutti. A fare una panoramica sul momento è Paolo Intelligenza, direttore sportivo del settore giovanile: “Sono molto soddisfatto di questo inizio di stagione, sia del lavoro svolto dai ragazzi sul campo quanto sia di quello fatto fin qui dai vari tecnici. Siamo solo alla seconda giornata ma avere tre gruppi che guidano i rispettivi campionati vuol dire che la strada presa è quella giusta”. Risultati che arrivano dopo i tanti cambiamenti che ci sono stati in estate: “La società ha lavorato benissimo e continua a farlo ogni giorno. C'è una grande presenza sul campo, a partire dal direttore Lo Russo e il vicepresidente Morelli che ringrazio entrambi per la grande fiducia che mi stanno dimostrando. Tutti siamo a disposizione di ragazzi e tecnici, curiamo ogni dettaglio lavorando quotidianamente per continuare a migliorare e fino ad oggi i risultati ci danno ragione”. Intelligenza, al suo primo anno da direttore sportivo dopo una vita passata a difendere i colori dell'Unipomezia come allenatore, chiude poi parlando dello spirito che contraddistingue ora il settore giovanile dell'Unipomezia rispetto al passato: “Sono stato qui per otto anni, poi sono andato via vincendo un campionato Juniores. Questa estate sono stato contattato dal direttore Lo Russo e non ci ho pensato un attimo a tornare. Questa nuova veste rappresenta per me una sfida che mi entusiasma e che ho accettato con piacere. L'Unipomezia è una società importante con margini di crescita enormi. Qui tutti lavorano per far crescere ancora di più il club mossi da un grande spirito di appartenenza e proprio questo sto cercando di trasmettere ai ragazzi. Vedo con piacere che dai calciatori agli allenatori tutti sembrano aver recepito questo messaggio e ne sono felice perchè io sono pronto a dare il massimo per aiutare l'Unipomezia a prendersi quei grandi palcoscenici che merita”.