L'Intervista
Scuola dei Leoni, Peroni: "Vogliamo che i nostri ragazzi si sentano a casa"
Si sta per chiudere nel migliore dei modi un altro splendido anno in casa Scuola dei Leoni, dove si traccia il bilancio del 2022 e si guarda con ambizione al 2023: "In questo periodo si tirano le somme di quello che abbiamo fatto e ci si proietta già verso il futuro - esordisce il presidente Claudio Peroni - Come di consueto stiamo prendendo parte a diversi tornei, praticamente siamo stati presenti in tutti quelli più prestigiosi: Sarila, Trofeo Lodigiani ed il TISS che abbiamo avuto anche il piacere di vincere con i classe 2011. Si tratta di manifestazioni importanti per permettere ai ragazzi di competere con i pari età ed uscire dalla quotidianità dell'allenamento, oltre all'aspetto sempre centrale del divertimento". Il bilancio a tinte gialloblù non può che essere soddisfacente: "I risultati sono molto positivi. Si sta lavorando come previsto, io pretendo sempre tanto ma devo dire che tutti stanno facendo un grandissimo lavoro. Stiamo portando avanti un discorso basato sulla professionalità ma allo stesso tempo familiare, vogliamo creare senso di appartenenza nei nostri ragazzi e le loro risposte sono ottime". Prosegue come al solito a gonfie vele anche il solido rapporto con il Frosinone, di cui la Scuola dei Leoni è Centro Tecnico Ufficiale: "Tra i nostri obiettivi principali c'è sempre quello di fornire giocatori alla casa madre ed in generale al professionismo. Purtroppo abbiamo un piccolo buco con i 2009, stiamo facendo un campionato Under 14 Regionale ma disponiamo di pochi elementi e siamo anche ora alla ricerca di ragazzi vogliosi di sposare il nostro progetto. Dai 2010 in giù c'è tanta qualità, non a caso cinque di loro giocano da sotto età con l'Under 14 e si sono calati alla perfezione nella nuova realtà. I primi di gennaio avremo un incontro proprio con il Frosinone, in cui affronteremo tutte le loro squadre, sarà una giornata all'insegna del calcio". In conclusione, il presidente Peroni torna sull'importanza del senso di appartenenza e fa i propri auguri in vista del nuovo anno all'intera famiglia gialloblù: "Si sta creando, anche tra le famiglie, un senso di appartenenza che ci rende molto orgogliosi. Abbiamo organizzato una festa di chiusura che ci ha permesso di condividere del tempo piacevole insieme e continuiamo a lavorare tutti insieme per far crescere i ragazzi in un ambiente sano, che li faccia diventare prima uomini che calciatori. Quest'anno c'è stata anche la soddisfazione immensa di vedere Cristian Carpentieri, cresciuto qui da noi prima di approdare al Frosinone, indossare la maglia della Nazionale. Faccio tanti auguri di un felice 2023 a tutta la grande famiglia gialloblù".