l'intervista
Scuola Calcio, l'Indomita è ancora Elite. Casodi: "Lavoriamo per confermarci"
L'Indomita Pomezia ha ottenuto di nuovo il riconoscimento di Scuola Calcio d'Elite, confermandosi come un punto di riferimento per tutta la sua area territoriale, ma non solo. A commentare il raggiungimento dell'obiettivo è Mario Casodi, responsabile della scuola calcio giallonera “Il conseguimento del titolo Elite è il riconoscimento del buon lavoro che è stato fatto. Per ottenere questo tipo di qualifica devi essere una scuola calcio che lavora secondo una metodologia verificata, precisa e curata in ogni singola categoria. Significa che hai un'organizzazione societaria ben definita, un parco di tecnici qualificati e che il lavoro che svolgi non si limita al campo. Noi ad esempio siamo impegnati in un progetto psicologico che possa fornire un supporto a bambini e famiglie e sul progetto relativo alla tutela dei minori, volto a garantire un ambiente salubre a 360º. Per il secondo anno consecutivo siamo stati riconosciuti come area di sviluppo territoriale, e non è un caso: lavoriamo per accompagnare i ragazzi in un percorso di crescita che sia sano in tutti gli aspetti, non solo per quanto riguarda la disciplina sportiva. La sfera emotiva del bambino è un tema di rilevanza assoluta nel nostro progetto. Ai componenti delle categorie più giovani abbiamo distribuito dei diari: al termine di ogni allenamento i ragazzi possono quindi esprimere il loro gradimento attraverso degli smile più o meno sorridenti. La nostra psicologa poi, analizzando i diari, può capire quali siano gli elementi su cui è necessario un lavoro più specifico. Per quanto riguarda la parte tecnica il nostro è un lavoro che si sviluppa in maniera specifica per ogni singola categoria. Per i Piccoli Amici, così come per gli Esordienti e tutte le altre fasce di età, ci poniamo degli obiettivi stagionali riguardanti la crescita e la formazione calcistica. Gli allenatori sviluppano il percorso didattico e tracciano le linee guida su cui impostare le sedute settimanali. Su ogni giocatore noi effettuiamo delle valutazioni mensili: la nostra analisi si sviluppa su più di 50 parametri, i quali ci aiutano a tracciare il progresso dei bambini. Questa scheda non ha la finalità di stilare una graduatoria, ma a farci capire quali siano gli aspetti su cui è necessario fare un lavoro approfondito”