Jem's, Rossi: "I bambini rispondono bene e noi cresciamo con loro"

"I bambini stanno crescendo e noi con loro. Attraverso i loro atteggiamenti possiamo capire cosa sbagliamo e dove possiamo migliorare”. A parlare è Alessandro Rossi, istruttore dei 2014 della Jem’s Soccer Academy. Al secondo anno nel club biancorosso, il tecnico collabora assieme a mister Alfonso Lo Monaco nella guida del secondo gruppo dei Primi Calci. “Il nostro è, infatti, un processo di insegnamento-apprendimento".
La filosofia che guida il lavoro alla Jem’s è ormai ben nota a tutti. Il protocollo AIC Junior viene attuato in maniera scrupolosa e "il bambino è al centro del progetto – spiega mister Rossi – Il nostro compito è quello di metterlo a proprio agio per poi lavorare assieme a lui e farlo crescere sotto tutti i punti di vista. Non solo tecnico, ma anche umano e caratteriale. In fasce d’età così piccole, l’istruttore deve essere anche un educatore, un maestro di vita".
Quando si parla di Scuola Calcio non si parla mai di partite o di risultati di campo, anche se poi sono queste che attirano maggiormente l’attenzione dei bambini: "Non mi soffermo mai sui gol e sulle gare – prosegue Alessandro Rossi – ma mi piace sottolineare il modo nel quale i bambini hanno risposto sul campo. Faccio un esempio, nell’ultima gara che abbiamo giocato abbiamo perso tutti i tempi di gioco, eppure sono stato contentissimo della prestazione dei miei ragazzi. E’ stata la migliore della stagione. Ho fatto loro i complimenti, perché ho visto atteggiamento e comportamento perfetti in campo. Naturalmente i bambini vogliono vincere e considerano positiva una prestazione solo se vittoriosa, ma impareranno che non è così".
I Primi Calci sono agli esordi sul campo e questi mesi rappresentano uno snodo cruciale nel loro sviluppo: "I bambini rispondono bene – conclude mister Rossi – anche se ognuno ha i suoi tempi. C’è chi è più pronto e chi cresce prima fisicamente. Sono felice del lavoro che stiamo portando avanti insieme. Non dobbiamo fermarci qui, perché ora arrivano i mesi più importanti".