l'intervista
Polisportiva Carso: il ds Massimo Screti delinea il rush finale
Si entra nella fase più calda del campionato e la Polisportiva Carso si trova a lottare su due fronti con i suoi quattro gruppi. Da un lato le due formazioni Allievi che stanno cercando di mantenere la categoria, dall'altro i due gruppi Giovanissimi che sono in piena corsa per conquistare i play off. A tirare le fila è il direttore sportivo Massimo Screti che si destreggia tra bilancio e proiezione di quel che sarà "E' il momento decisivo della stagione, non c'è molto da aggiungere - esordisce - siamo in corsa con tutte le nostre squadre per obiettivi diversi e cercheremo di fare del nostro meglio. L'Under 17 è la formazione che ha la classifica più complicata ma che, sono sicuro, cercherà fino all'ultimo di evitare il play out. E' normale che ci serviranno 3 vittorie e vedere poi cosa accadrà, ma dobbiamo sempre ricordare che questo gruppo in estate ha visto partire dei grandi giocatori verso i Prof e la nostra politica è quella di mandare un ragazzo a fare questa esperienza piuttosto che tenerlo per vincere i campionati. Nella nostra zona è sempre difficile poi ripetersi creando squadre che possano lottare per il titolo, quindi ora ci troviamo in questa situazione ed ora dobbiamo lottare. Lo stesso può essere detto per l'Under 16, anche se in questo caso la situazione è un po' più semplice non essendoci il play out. La squadra ha risposto bene durante la stagione anche e soprattutto dopo l'assenza forzata per infortunio di Cevrain, il nostro centravanti. Mi dispiace in primis per lui che dovrà rimanere fuori per diversi mesi. In questo campionato non mancano tanti punti per poter essere sicuri di salvarci e questo ci dà grande fiducia. Con i 2008 ed i 2009, invece, vogliamo centrare i play off. Ormai l'obiettivo, guardando la classifica, è chiaro e delineato. Abbiamo tutte le possibilità per farlo e saremmo tutti molto felici di avere due squadre pronte per giocarsi qualcosa di importante dopo la fine del campionato, soprattutto se sono quelle più giovani: un segnale del grande lavoro che ogni anno riusciamo a fare".