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L'INTERVISTA

Elis, Prizzi: "Sono orgoglioso dell'impegno mostrato da tutti i miei ragazzi"

Le parole del tecnico del gruppo 2015, della società biancoblù di via Carlo Cortina

18 Aprile 2023

Elis, Prizzi: "Sono orgoglioso dell'impegno mostrato da tutti i miei ragazzi"

Miguel Prizzi e i suoi ragazzi (Foto ©Elis)

L'importanza dell'insegnamento nella Scuola Sportiva Elis, dalle parole dell'allenatore del gruppo dei classe 2015 Miguel Prizzi. Dai primi passi verso l'allenamento fino ad arrivare alla sua conclusione, tenendo presente quanto sia fondamentale l'entusiasmo dei ragazzi, sia nell'approccio, sia ovviamente nell'attenzione verso l'apprendimento delle prime basi tecniche. Tematiche affrontate con il tecnico della società di via Carlo Cortina, che parte da quella che è la sua esperienza in biancoblù: "Sono molto entusiasta di essere parte integrante di questa famiglia, una società che mette a disposizione il massimo sia per i suoi allenatori, che ovviamente per quanto riguarda i ragazzi che ne fanno parte. Abbiamo aumentato il numero degli iscritti e questo si riverbera poi sul lavoro quotidiano di noi tecnici e porta altrettanto entusiasmo nel predisporci a lavorare bene. Di questo non posso che ringraziare la società e i suoi componenti, per la fiducia che hanno riposto verso il sottoscritto e per la collaborazione continua. Alleno un gruppo di 17 ragazzi, tutti ovviamente come si è già detto di classe 2015, quindi sostanzialmente dei bambini, al primo vero anno di attività agonistica e in una scuola calcio, percui con delle tematiche fondamentali da affrontare, come il tocco di palla, il controllo, la tecnica, il tutto a livello individuale, essendo il bambino in questo frangente un'egoista per usare un termine più diretto. Vuole giocare con il pallone il più possibile come è anche ovvio che sia. Personalmente è il primo anno con un gruppo totalmente mio, essendo nella passata stagione stato un collaboratore con la formazione Under 17, sempre qui all'Elis. Successivamente ho conseguito il patentino di livello E Grossroads". Dalle impressioni di Miguel Prizzi,  passiamo ovviamente a quello che è l'allenamento quotidiano, che il tecnico svolge con il suo gruppo dei classe 2015, incentrato specialmente sulle prime basi qualitative, da insegnare ai ragazzi: "Si parte il lunedì, dove si comincia da una fase per lo più analitica, con attivazione per dei bambini che arrivano al centro sportivo per l'allenamento solitamente dopo aver frequentato la scuola. Percui bisogna innanzitutto far scrollare di dosso tutte le questioni scolastiche, per poter far attivare nel migliore dei modi il cervello su quella che è l'attività motoria e fisica. Quindi fatto questo si lavora principalmente con il pallone, in quanto il bambino deve divertirsi mentre apprende. Da qui, uno contro uno, situazioni simili ma con il jolly, per arrivare a dei due contro due, in cui viene stimolata l'inclusione e quindi il lavoro insieme ai propri compagni. Devo dire che il mio gruppo da questo punto di vista è leggermente avanti rispetto a quelle che sono le prerogative a questa età. Li tratto da piccoli veri calciatori, perchè è in questo modo che si considerano, molto rispettosi e con dei genitori esemplari in questo senso. Non possiamo quindi che ringraziarli per la loro fiducia". Chiusura che va verso quello che è il finale di stagione e quindi su quelli che sono gli obiettivi prossimi del tecnico alla Scuola Sportiva Elis, conseguentemente con quelle saranno le prerogative verso la prossima stagione: "Parlando di obiettivi direi che dal punto di vista tecnico li abbiamo raggiunti praticamente tutti. Proseguendo nel discorso fatto in precedenza, arriviamo a degli allenamenti che il mercoledì e il venerdì viene incentrato maggiormente su situazioni anche di quattro contro quattro. Il gruppo è amalgamato e alleno dei veri e propri amici, che si aiutano l'un l'altro. Dal punto di vista che porta verso la società, non potremmo che essere più soddisfatti, dato il coinvolgimento di tutte le componenti e di numeri, che non ci possono che far essere orgogliosi di quanto stiamo facendo. Al loro primo vero anno di attività calcistica l'impegno che i ragazzi hanno messo giorno dopo giorno, in allenamento come in campo è encomiabile, ragion percui si può che essere contenti".

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