L'INTERVISTA

Savio, Giuliani: "Chiudiamo una stagione assolutamente positiva"

Due finali raggiunte, tre considerando il trionfo dell'Under 14 di Simone Ciciotti nel 5° Torneo Gesis, con ultimo atto disputatosi domenica scorsa nella cornice del Tre Fontane. Per il Savio quella che si sta per concludere, resta certamente una stagione più che positiva, come ci tiene a sottolineare il direttore sportivo del club di via Norma, Danilo Giuliani, che traccia un bilancio in generale dell'annata che sta per chiudere i battenti: "Parliamo di una stagione assolutamente positiva, sotto tanti punti di vista. Io personalmente sono arrivato nel mese di Aprile dello scorso anno, trovando un ambiente importante, ma con diverse squadre da dover rifare quasi totalmente, ringraziando chi ha portato via alcuni elementi significativi per le nostre compagini. Ci siamo messi sotto, costruendo team di valore, con l'aiuto di tutto lo staff, con tecnici di spessore che si sono rivelati tali durante l'intero percorso. Una finale con i classe 2008 nel campionato Under 15, dove in realtà sono arrivate a giocarsi l'ultimo atto non proprio le due favorite, ma chi ha saputo lavorare meglio durante il percorso, poi i calci di rigore sono una lotteria e premiano soltanto una delle due, ma sia Savio che Grifone sono arrivate lì dopo una stagione in cui la crescita è arrivata step by step. Discorso simile sia per l'Under 16, che per l'Under 17, portare tre squadre a giocarsi una semifinale e due in finale, vuol dire che il lavoro che è stato fatto nella costruzione delle varie rose è stato positivo". Savio che inoltre con i classe 2009 come già accennato è reduce da una crescita significativa nell'ultimo periodo, come testimonia la vittoria dei blues di Ciciotti nel 5° Torneo Gesis, nella finale conclusa ai calci di rigore con la Romulea: "E' stata una bella manifestazione, che per quanto ci riguarda ha fatto vedere i progressi che la squadra già aveva fatto nell'ultimo periodo, ma sia la vittoria nel Gesis, sia il percorso che stiamo facendo nella Giardinetti Cup, che in altri tornei con altre classi di età, ci rende soddisfatti e fiduciosi per quanto potremo arrivare a fare nel prossimo anno". L'obiettivo più importante al Raimondo Vianello è stato raggiunto, ossia quello di far tornare il Savio, la società più vincente tra Giovanissimi e Allievi, al centro del settore giovanile laziale: "E' l'aspetto centrale che siamo riusciti a conseguire, grazie ovviamente a tutte le persone, che lavorano qui e ai tecnici che hanno contribuito ad un'annata importante. Bisogna ricordare da dove siamo partiti e dove siamo arrivati in questa stagione che si sta per chiudere". Prossimo futuro dove le conferme nelle cinque panchine targate Savio, saranno ben tre, con due arrivi di spessore su cui manca soltanto il crisma dell'ufficialità, vale a dire Davide Guida per l'Under 19 e Pasquale Barba per l'Under 15. Il tutto dopo l'addio con Alessandro Bolic e ultimo in ordine cronologico con Michele Lo Surdo, finalista sabato scorso con l'Under 16: "Parto innanzitutto ringraziando Alessandro Bolic per il percorso importante fatto al Savio. Stesso dicasi per Lo Surdo, ricordando come al raduno della passata stagione erano rimasti soltanto 12 ragazzi, siamo ripartiti da lì e siamo arrivati a giocarci il titolo contro l'Urbetevere, in cui militavano diversi ex elementi del Savio, oltre ovviamente al tecnico. Facciamo i complimenti al nostro avversario per aver vinto, ma non possiamo far finta di niente su quella che è stata la direzione arbitrale della finale. Con un rigore contro assurdo, fischiato dopo pochi minuti dal calcio d'inizio e con un espulsione, che ha lasciato tanto amaro in bocca. Volevo ringraziare inoltre alcune società che da inizio stagione e fino alla fine dei campionati hanno messo le tende in tribuna per vedere i nostri ragazzi, quindi vuol dire che stiamo lavorando bene. Resta l'orgoglio per essere arrivati sin lì, giocandoci il titolo fino alla fine. Venendo al prossimo anno, non possiamo ancora ovviamente ufficializzare i nuovi allenatori, ma con Simone Massimi che prenderà i classe 2007, Di Stefano che proseguirà il lavoro con i 2008 e Ciciotti che preparerà i classe 2010 siamo in buone mani. In più arriveranno due tecnici di spessore, sia per l'Under 19 che per l'Under 15, dove il curriculum a livello di titoli vinti e di quanto dimostrato negli anni parla da solo. Non hanno bisogno di presentazioni".

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