L'intervista

Agora, Di Marco punta in alto: "Possiamo raggiungere traguardi importanti"

Ufficio Stampa

Un mese per ambientarsi nella nuova realtà dell'Agora Latina Polisportiva dopo le gioie vissute con l'Insieme Formia la scorsa annata. Il primo impatto di Filippo Di Marco in qualità di direttore sportivo delle giovanili nerazzurre è stato positivo.

Direttore un mese di lavoro dopo il nuovo incarico, esperienze importanti nelle passate stagioni sempre in prime squadre di livello , lo scorso anno stagione incredibile con la storica vittoria della coppa Italia di eccellenza con l' Insieme Formia , quali sono le prime sensazioni dopo che si è catapultato nel mondo del settore giovanile?

È stato un primo mese di lavoro molto intenso. Insieme a tutti i componenti della società stiamo lavorando molto per migliorare giorno dopo giorno sia sotto l'aspetto tecnico qualitativo che soprattutto strutturale. Ho la fortuna di collaborare con delle persone fantastiche, dai magazzinieri ai miei collaboratori fino ai vertici della dirigenza. Sono molto contento di aver fatto questa scelta perché è soprattutto una sfida bella ed entusiasmante e poi perché mi vede tornare a lavorare nel territorio pontino che è ricco di talenti e giovani calciatori che non sono inferiori a nessuno. Il lavoro da fare a tanto ma sono qui per questo: lo faccio con tanta umiltà e sacrificio ma soprattutto tanta passione. Sono le uniche armi che ti possono portare a raggiungere degli obbiettivi positivi.

Una vita nel calcio, da calciatore prima e da dirigente oggi. In passato l'abbiamo vista scoprire talenti passati, poi in società professionistiche: intuizioni su calciatori figlie di competenza e tanta passione. Vede nell'Agora la prospettiva per qualche nostro giovane calciatore e che obbiettivi si è prefissata la società per questa stagione?

Sicuramente da quando sono arrivato ho tenuto a fare subito delle riunioni con tutto lo staff tecnico dell'agonistica, per far capire loro cosa e come vorrei che venisse impostato il nostro programma di lavoro. Regole che sicuramente per essere digerite ed assimilate da tutti richiedono del tempo, ma necessarie per far si che ogni giorno i nostri ragazzi possano avere un'educazione calcistica degna del nome della nostra storica e gloriosa società. In passato è vero ho avuto la fortuna di avere delle intuizioni su più di qualche ragazzo che poi è approdato nei professionisti, facendo fare anche le fortune di qualche presidente poco riconoscente. Ma anche questo fa parte del calcio e devo dire che ho provato tanta soddisfazione vedere ragazzi e, di conseguenza, le loro famiglie felici per la soddisfazione di un figlio. Credo che alla base di tutto un ragazzo debba avere dei valori importanti, andare bene a scuola rispettare le famiglie sempre. E soprattutto fare una vita sana dall'alimentazione al dormire il giusto per avere prestazioni sempre in continua crescita. Quando vedo ragazzi che hanno voglia e fame di arrivare, il tutto rende il mio lavoro il più bello del mondo.

Il suo sogno nel cassetto?

Credo che sia quello che hanno anche tutti i nostri ragazzi: crescere professionalmente. Il calcio è la mia vita ed il mio lavoro, faccio calcio a tempo pieno e sono convinto che la passione e l'amore per questo sport muovano il tutto. Ad oggi l'Agora Latina per me rappresenta la migliore società in circolazione e vorrei che si arrivasse a livelli sempre più importanti. Abbiamo tutto per poter raggiungere traguardi importanti io ce la metterò tutta come sempre.

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