Audace, Mattei: "L'obiettivo è far bene e veder crescere i nostri ragazzi"

Quando si ha l’occasione di parlare con dirigenti del settore giovanile, si vivono spesso la loro grande passione per il calcio e soprattutto per i loro ragazzi. Marco Mattei, DS dell’Audace, è tra questi. La sua società ha sede a Genazzano, un piccolo centro di provincia e per lui, i suoi colleghi e collaboratori l’estate è sempre un periodo frenetico e intenso alla ricerca di talenti da scovare, ma soprattutto da convincere per sposare i loro progetti. Poi, quando i campionati iniziano, si aggiunge l’adrenalina delle competizioni, il confronto con gli avversari, spesso capitolini, con mezzi e potenzialità di un altro tenore. Di tutto questo abbiamo parlato in un’intervista che è anche un primissimo bilancio della stagione.

Marco, che estate è stata?

“Intensa, per certi versi quasi frenetica. Io, Aristide e Daniele (Colaneri e Russo, ndr) abbiamo lavorato tantissimo per rinforzare tutte le nostre squadre a cominciare dalle due formazioni di spicco, l’U17 e l’U19, che disputeranno i tornei Elitè. In tutto abbiamo chiuso circa quaranta acquisti e vi assicuro che portare ragazzi a Genazzano, considerando anche che non siamo in una posizione geografica vantaggiosa e attrattiva anche per chi viene da fuori rispetto al nostro territorio, è davvero complicato”.

Ha parlato delle due squadre Elite, vostro fiore all’occhiello: che programmi avete?

“L’Under 19 è composta da circa una decina di 2005 e tutti 2006 quindi stiamo lavorando in prospettiva per avere tutti 2006. Sapevamo che le prime quattro giornate avremmo avuto difficoltà, ma questo weekend abbiamo centrato una bella vittoria con l’Unipomezia che ci dà fiducia e morale. In questa prima parte della stagione, purtroppo, questa squadra sta giocando in contemporanea con l’Under 18 e questo ci costringe a rivedere un attimo le rose cercando di creare due gruppi competitivi. L’Under 17 è la squadra più rinnovata e anche quella che ci preoccupa di più data la nota complessità di questo torneo. È il primo anno che ci misuriamo con questo campionato; dopo la delusione dell’Under 16 dello scorso anno, abbiamo preso diciassette ragazzi nuovi e affidato la squadra a un tecnico giovane come Simeoni, ci servirà tempo per amalgamarci, ma speriamo che il tempo ci dia ragione. Siamo partiti con una bella vittoria con il Cassino all’esordio, mentre domenica nonostante un bel primo tempo, siamo usciti sconfitti con la Spes Montesacro con un risultato che ci penalizza oltremisura a mio parere”.

Oltre le due Elite, quali sono a suo parere le formazioni migliori?

“Secondo me abbiamo buone formazioni, ma l’Under 18 è un’ottima squadra, un gruppo veramente forte e potrebbe darci tante soddisfazioni quest’anno”.

Potrà finalmente rilassarsi e godersi i campionati o state continuando a cercare giocatori?

“No, fermarci proprio no, non fa parte del mio DNA e di chi fa il nostro lavoro. Abbiamo diverse pedine e ruoli da coprire e non escludo qualche colpo anche importante nei prossimi giorni. Vogliamo essere competitivi il più possibile e quindi non ci lasceremo scappare opportunità per rinforzare le nostre squadre”.

Quali sono i vostri obiettivi per quest’anno?

“In primis direi far bene, far crescere i nostri ragazzi e perché no, vederne qualcuno spiccare il volo verso società e campionati professionistici. Chiaro che, in termini di risultati finali, ci piacerebbe tenere le due categorie Elitè e arrivare più in alto possibile con la nostra Under 18”.