L'intervista
Massimo Testa contro la classe arbitrale: "Vergognoso quanto successo ieri"
Tor di Quinto – San Lorenzo, 8° giornata del campionato di Under 17 Elite. È il 4° minuto di recupero della ripresa quando, con i rossoblù avanti di un gol, il direttore di gara assegna un penalty agli ospiti tra l’incredulità generale, non tanto per l’intensità del contatto ma più per la posizione in cui avviene quest’ultimo, apparentemente al di fuori dell’area di rigore. Dagli undici metri Marcucci fissa il punteggio sull’1 a 1 finale. Inutili le proteste dei rossoblù che si sentono fortemente penalizzati dalle decisioni arbitrali in quest’inizio di stagione. Nella serata di ieri, la società ha preparato un dossier con tutti i presunti torti subiti, mostrandone le immagini sulla propria pagina Facebook, ed anche oggi il presidente Massimo Testa è voluto intervenire per difendere la propria squadra: "Non vogliamo fare le vittime, servirebbe un dossier su tutte le decisioni che condizionano i risultati nel calcio giovanile, non solo quelle a nostro sfavore. Quello che è successo ieri è vergognoso, per fortuna ci sono le immagini ed è abbastanza evidente che il fallo venga commesso fuori area. Non è la prima volta che veniamo penalizzati in questo campionato ma preferisco pensare che sia una casualità. In passato ho avuto diversi problemi con gli arbitri ma ormai ho una certa età e non ho molta voglia di perdere tempo con queste cose. Se ci lamentiamo con gli organi federali ci viene risposto che gli arbitri sono questi e dobbiamo farceli andar bene. Sono convinto che per fare l’arbitro serva una vera vocazione e capisco che al giorno d’oggi sia difficile trovare persone disposte ad intraprendere questa carriera ma le società vanno tutelate. A mio parere sono spesso inadeguati, ma ne prendiamo atto e andiamo avanti. Più che altro dispiace per i nostri ragazzi che danno sempre il massimo e si sentono ingiustamente penalizzati. Ho visto i miei giocatori uscire dal campo mortificati e delusi per il risultato e questo è ciò che fa più male".