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L'INTERVISTA
I due preparatori commentano l'inizio di stagione in casa giallonera
16 Novembre 2023
Una parte importante del lavoro svolto dall’Indomita Pomezia riguarda anche la preparazione atletica dei ragazzi del settore giovanile che in casa giallonera passa per due figure, quelle di Andrea Servillo e Giuseppe De Vita. I due preparatori lavorano in totale sinergia dividendosi tra i vari gruppi e hanno commentato questi primi mesi di lavoro: "Quest’anno dopo aver iniziato questa nuova esperienza mi sono sentito come se fosse il primo giorno di scuola. - commenta Servillo - Ho trovato subito un ambiente tranquillo, i ragazzi mi hanno accolto benissimo e mi hanno aiutato ad inserirmi. Soprattutto con l'Under 14 siamo partiti da zero ma già dopo un mesetto di lavoro vedo dei grandissimi progressi da parte di tutti, sia di chi gioca tutta la partita sia di chi gioca meno. Vedo anche tantissimo impegno da parte dei ragazzi e questo non può che portare al miglioramento di tutti. Per quanto riguarda i 2008 è stato ancora più semplice perché sono dei ragazzi che hanno tanta voglia di fare, tanta voglia di crescere e questo li ha portati ad una crescita esponenziale. Voglia di fare che si vede dalle piccole cose, come per esempio fare domande quando ci sono variazioni negli esercizi o arrivare prima agli allenamenti e non posso che esserne contento". Arriva poi anche il commento di De Vita su questo primo periodo di lavoro con i ragazzi: "Dopo il periodo di preparazione iniziale, in cui i ragazzi lavoravano cinque giorni, siamo passati a quattro e poi, come lavoriamo tuttora, a tre. Su questi tre giorni cerchiamo di lavorare il primo tramite un lavoro metabolico, quindi sulla resistenza, il secondo sulla forza ed il terzo, essendo più vicino alla gara, sulla rapidità". Un lavoro meticoloso da parte dei due preparatori atletici che definiscono anche i propri obiettivi per la stagione: "Parlando rispetto al gruppo che vedo maggiormente - dice De Vita -, ovvero l’Under 15, mi pongo l’obiettivo di avere più stadi di forma possibili dato che la forma fisica non si mantiene tutto l’anno, ci saranno sicuramente degli alti e bassi uniti a dei ragazzi che affronteranno dei cambiamenti strutturali per via dell’adolescenza. Ci sarà chi crescerà in altezza, chi metterà su massa quindi cercheremo di veicolare tutti i ragazzi verso l’obiettivo massimo della forma durante tutto l’anno. Questo vale anche per gli altri gruppi naturalmente e per fare questo cercheremo di dare il massimo durante tutta la stagione". Non solo lavoro sul presente ma anche sul futuro: "In quanto preparatore atletico - spiega Servillo - l'obiettivo che vorrei raggiungere è quello di fornire ai ragazzi un ampio bagaglio motorio e sportivo, di lavorare sulla prevenzione degli infortuni e di curare un tema che spesso i ragazzi non curano, ovvero quello dell’alimentazione".
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