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L'intervista
Il capitano dell’Under 15 biancoblù è convinto che la squadra possa lottare per il vertice fino al termine della stagione
20 Novembre 2023
Reald Danushi (Foto ©Cavese Academy 1919)
Dopo sette giornate di campionato, l’Under 15 della Cavese è al comando del Girone A della provincia di Frosinone, al pari dell’Omnia Ceccano Academy. Sette, come i gol segnati nell’ultima partita vinta contro l’Atletico Zagarolo. Tra i protagonisti dell’ottimo inizio dei biancoblù c’è il capitano Reald Danushi, centrocampista d’origine albanese che spera di raggiungere grandi traguardi in questa stagione: "Abbiamo iniziato nel modo giusto, conquistando cinque vittorie ed un solo pareggio. Siamo soddisfatti di questi risultati ma il campionato è ancora lungo. Nell’ultima gara siamo stati bravi a non sottovalutare l’avversario facendo valere la nostra superiorità. Ogni partita è importante perché i punti in palio sono gli stessi, e se vogliamo puntare in alto dobbiamo avere continuità. Siamo molto legati l’uno con l’altro e ci divertiamo a giocare insieme. L’unione del gruppo è il nostro principale punto di forza, siamo tutti disposti a sacrificarci per i compagni e questo fa sempre la differenza. Siamo consapevoli delle nostre qualità ma anche di dover lavorare ogni giorno per crescere e migliorare. L’obiettivo è lottare fino alla fine per le prime posizioni". Il prossimo impegno per i biancoblù sarà la trasferta di sabato sul campo del Guarcino, che nella precedente gara casalinga ha trovato il primo successo stagionale: "Non possiamo permetterci di abbassare la concentrazione, specialmente perché andremo ad affrontare una squadra affamata di punti. Dobbiamo avere la stessa determinazione di sempre per vincere e rimanere in vetta al girone. Personalmente provo a dare sempre il massimo in campo. Il mio idolo è De Bruyne, amo giocare tra le linee, con dribbling e passaggi per i miei compagni ma cerco di sacrificarmi anche in fase di non possesso per aiutare la squadra. Devo migliorare sulle conclusioni per essere più decisivo negli ultimi venti metri".
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