L'intervista

Cavese, Mampieri: "Confronto con i tecnici fondamentale per capire le esigenze"

Ufficio Stampa Cavese Academy 1919

Nel puntellare il proprio staff in estate, la Cavese ha scelto di affidare il ruolo di preparatore motorio del settore giovanile all’esperienza di Emanuele Mampieri, laureato in Scienza e Tecnica dello Sport ed in possesso della certificazione Uefa. Una figura di grande importanza specialmente per la scuola calcio, dove è necessario lavorare sulla coordinazione dei ragazzi: "Negli anni ho accumulato una discreta esperienza e credo che sia cambiato il modo di lavorare ed insegnare calcio. Rispetto alle generazioni passate, i bambini hanno più distrazioni e meno occasioni per giocare ed imparare autonomamente alcuni movimenti. Banalmente si potrebbe dire che non si gioca più per strada. Il mio compito, dunque, è di andare a recuperare tutta quella parte fisica che prima veniva allenata spontaneamente. Ogni bambino ha bisogno di partire dalle basi per poi specializzarsi in un determinato ruolo. È importante avere un bagaglio motorio completo per poi affinarlo verso la nostra disciplina. Un altro aspetto da non sottovalutare è quello salutistico, andando a dosare le diverse sollecitazioni per evitare infortuni. Periodicamente mi confronto con i vari allenatori per capire le diverse esigenze di ogni gruppo. Loro seguono i ragazzi quotidianamente e sanno quali lacune andare a colmare. Spesso si deve lavorare sul singolo gesto, ad esempio tantissimi bambini hanno paura del contatto fisico o di buttarsi a terra perché pensano di farsi male. Sta a noi aiutarli a superare questi blocchi mentali che, inevitabilmente, influiscono sulle prestazioni dei ragazzi".

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