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l'intervista
Il presidente del club biancorosso: "Cosa chiedo da qui a fine stagione? Sarò soddisfatto se tutti avranno dato il massimo, senza risparmiarsi e lottando ogni giorno per gli obiettivi che ci siamo prefissati"
05 Gennaio 2024
L’Atletico 2000 si prepara a lanciare l’assalto al nuovo anno. Il club biancorosso è al lavoro con tutti i suoi gruppi in vista della ripresa dei campionati per una seconda parte di stagione in cui non vuole assolutamente recitare nel ruolo di comparsa. A fare il punto sul momento vissuto dal club è il presidente Alessio Di Curzio: “Innanzitutto voglio augurare un buon 2024 a tutti i nostri tesserati e alle famiglie dell'Atletico 2000, che sia un anno pieno di amore e serenità che sono le cose che non dovrebbero mai mancare nella nostra vita. Per quanto riguarda l'avvio di stagione – continua il presidente - sono soddisfatto di quanto fatto fin qui dallo staff che non smette mai di lavorare e di stimolare la crescita dei ragazzi sia dal punto di vista tecnico che caratteriale. Con la maggior parte delle squadre siamo in linea con gli obiettivi in rapporto alla qualità della rosa, anche se forse mi sarei aspettato di più da U19, U17 e U15. Non posso certo dire che staff e ragazzi non stiano dando il massimo, ma la classifica può e deve essere migliorata. Sono sicuro che nella seconda parte della stagione troveremo la quadra e riusciremo a cambiare marcia”. Un cambio di passo deciso che traspare anche da un organigramma profondamente cambiato: “ Dall'esterno potrebbe sembrare che ci sia stata una rivoluzione – spiega Di Curzio - ma in realtà non è così. Abbiamo solamente diviso le responsabilità in modo che le varie problematiche vengano risolte più velocemente. La promozione di Andrea Palomba, che in precedenza già si occupava dello scouting, a direttore sportivo ha consentito a Gianluca Valerio di concentrarsi di più sull'aspetto tecnico e questo ci permette di essere più reattivi in tutte le situazioni. L'ingresso di Michele Maragliulo, che per me è come un fratello, nelle vesti di vice presidente ha portato spessore umano e tanta tanta competenza, lo staff lo ha subito preso come figura di riferimento. Ci troviamo in sintonia su tutto e questo porterà grandi vantaggi all'Atletico 2000. Paolo Pucci, anche se non più come direttore generale, continua a collaborare come consigliere perché i suoi impegni come agente FIFA lo tengono spesso lontano da Roma, ma con Paolo ci sentiamo molto spesso e la nostra collaborazione continuerà ancora per molto tempo. Anche lui è un grande amico oltre che un professionista serio e con grandi valori umani che per quanto mi riguarda sono gli aspetti che fanno sempre la differenza. L'unica grande novità è Fabio Montebove che da un paio di mesi ricopre la carica di direttore generale. Anche qui a mio avviso abbiamo fatto un bel colpo. Competente e generoso, da persona intelligente quale è, è entrato in punta di piedi ma sta dando un grande apporto a tutto il lavoro tecnico e organizzativo”. In chiusura Di Curzio lancia uno sguardo al nuovo anno: “Sono sicuro che ci sarà da divertirsi nel 2024. Cosa chiedo da qui a fine stagione? Sarò soddisfatto se tutti avranno dato il massimo, senza risparmiarsi e lottando ogni giorno per gli obiettivi che ci siamo prefissati. Questa è l'unica cosa che chiedo a staff, ragazzi e genitori”.
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