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scuola calcio
Il Responsabile della Scuola Calcio giallonera commenta la prima parte di stagione e fissa gli obiettivi per la seconda
16 Gennaio 2024
Mario Casodi, responsabile della scuola calcio dell'Indomita Pomezia (Foto ©IndomitaPomezia)
Con il saluto al 2023 è finita anche la prima parte di stagione della scuola calcio dell’Indomita Pomezia, il Responsabile della Scuola Calcio Mario Casodi fa quindi un bilancio di questi primi mesi di lavoro: "La prima parte di stagione si è conclusa ed il bilancio è positivo. Abbiamo registrato un nuovo trend positivo per quanto riguarda gli iscritti, ora abbiamo dieci gruppi di scuola calcio e questo ci fa piacere perché significa che stiamo lavorando bene. Altra nota positiva di questi primi mesi di stagione è che l’iniziativa che abbiamo pensato ad inizio stagione per rafforzare lo staff tecnico ha dato i suoi frutti. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico abbiamo fatto la prima valutazione dei ragazzi ad inizio ottobre ed ora verso la fine del mese faremo la seconda che ci darà un primo indice di miglioramento di ogni bambino. Al momento è successo quello che ci aspettavamo, ci sono stati dei miglioramenti in tutti i gruppi non solo a livello tecnico ma anche a livello di entusiasmo poiché nessun bambino ha deciso di andare via e per noi questo è sinonimo di un ambiente sereno in cui i ragazzi si trovano bene. Nell’ultimo periodo abbiamo anche partecipato con i gruppi 2011, 2013 e 2014 ad un torneo molto importante a Roma dove partecipano le società più blasonate di Roma, questo per far fare nuove esperienze ai ragazzi e per dargli nuovi stimoli. Con tutti i gruppi abbiamo poi affrontato un torneo con finalità molto più tranquille e ludiche all’Urbe Nettuno dove abbiamo raggiunto dei risultati lusinghieri con il gruppo 2015 che era un gruppo che aveva iniziato l’anno con molte difficoltà ma che è rapidamente cresciuto. Dal prossimo weekend i nostri 2011 inizieranno la fase provinciale del torneo Under 13 Elite, una competizione riservata alle sole scuole calcio Elite del Lazio. Naturalmente se riusciamo a superare questa fase ce ne sarà un’altra regionale e poi speriamo, anche se sarà difficile, di arrivare anche a quella nazionale". Casodi delinea poi gli obiettivi per questa seconda parte di stagione: "I campionati sono terminati, ora c’è una fase di stop in cui avremo la possibilità di fare ulteriori sperimentazioni in contesti amichevoli e ci attendiamo un’ulteriore crescita sia nei ragazzi che nello staff. Infatti i ragazzi crescono se i propri istruttori continuano nel loro percorso di formazione e per noi questo è un tassello fondamentale. Per fare ciò continueremo con le nostre attività di formazione con professionisti interni ed esterni".
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