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Disfatta TDR: la debacle in terra ligure ai raggi X

Scelte discutibili, mancanza di idee e poco coraggio, la campagna delle rappresentative laziali ha lasciato molta insoddisfazione

10 Aprile 2024

Disfatta TDR: la debacle in terra ligure ai raggi X

Under 15, eliminata ai quarti di finale (Foto ©GazReg)

Le convocazioni

Partiamo dalle scelte, con alcune assenze illustri che erano balzate all'occhio già al momento dell'ufficializzazione e che, dopo i risultati negativi, sono venute fuori ancora più prepotentemente. Iniziamo dall'Under 19 che probabilmente è stata la squadra ad incassare l'eliminazione più inaspettata: dopo aver raccolto 4 punti nelle prime due uscite sembrava infatti già con un piede nei quarti di finale ma il colpo di testa di Frimpong ha spento i sogni dei ragazzi di Ippoliti. A proposito di Ippoliti, la sua assenza per motivi di salute rappresenta sicuramente un'attenuante per la squadra che, con la presenza del proprio mister in panchina, avrebbe avuto una spinta in più soprattutto dal punto di vista emotivo oltre che tecnico - tattico. Quello che forse è più mancato alla nostra Juniores è stata un'alternativa a Lorenzo Funari, con il centravanti del Città di Cerveteri unica prima punta vera e propria nel roster laziale. Il numero 9 verdazzurro ha fatto benissimo, tra gol e grande sacrificio per la squadra, ma forse un altro attaccante di peso pronto a dargli manforte sarebbe potuto essere molto utile. La presenza di un'altra prima punta gli avrebbe dato la possibilità di rifiatare in caso di bisogno ma anche di offrire alla squadra un'alternativa con il doppio centravanti, da provare ad attuare ad esempio negli ultimi minuti contro l'Emilia Romagna a caccia del gol qualificazione.

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L'attaccante ceretano è nel mirino dei Lupi della Sila, dove gioca anche l'ex Lazio Valerio Crespi



Passiamo all'Under 17 (in foto) di Iannone che è stata la delusione più grande di questa spedizione, con un solo punto raccolto nelle tre gare del girone, quello all'esordio in rimonta contro Bolzano. Qui a stupire è stata la scelta di non portare per il parco attaccanti né Vaccà del Trastevere né Marzulli dell'Urbetevere, capocannonieri del campionato a braccetto con 23 centri stagionali: il loro killer instinct senza dubbio avrebbe fatto comodo. Così come le giocate di Panetta, centrocampista offensivo del Savio, o le geometrie di Demasi del Città di Ciampino e Marrali dell'Ostiamare. Chiudiamo con l'Under 15, quella che ha fatto meglio tra le nostre formazioni e che con un pizzico di fortuna avrebbe potuto proseguire il proprio cammino. Per la rosa di Pesci si può riprendere il discorso fatto per la Juniores, riguardante l'inserimento di un attaccante di peso in più: il CT come prima punta pura aveva a disposizione il solo Alessandrini, meritava forse una chance anche Boneo che sta facendo benissimo con l'Accademia Frosinone. La tecnica e la qualità di Moauro, Lulaj, Bagliesi e Cortoni non sono bastate...

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