L'intervista

Fiano Romano, Maggese: "Avevamo creato qualcosa di magico, ma è finito tutto"

Si è chiuso un ciclo in casa Fiano Romano: il gruppo di lavoro del settore giovanile è ancora impegnato sul campo fino al 30 giugno, ma il direttore sportivo Giorgio Maggese ed i suoi collaboratori dal 1 luglio non faranno più parte del club. Nei tre anni di lavoro all’interno del club è stato portato avanti un progetto che ha portato ottimi risultati: "Ci eravamo prefissati di arrivare nell’arco di quattro o cinque stagioni nelle categorie élite con tutti i gruppi – spiega l’ormai ex dg – ed arrivare a competere con le migliori per le posizioni di vertice. Quando siamo arrivati io ed Alessandro Caprioli c’erano circa 25 ragazzi nell’intero settore giovanile, mentre due anni dopo siamo qui a parlare di un florido vivaio con quasi tutte le squadre nelle categorie di eccellenza nelle rispettive fasce d’età. Tutto ciò è stato chiaramente merito dei ragazzi, ma soprattutto del presidente che ha creduto in noi e ci ha dato tutti i mezzi necessari a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati. In questi anni si è creato un gruppo di lavoro fatto di persone che condividono obiettivi e metodologie. Voglio ringraziarli uno per uno, a partire da Alessandro Caprioli per proseguire con Claudio Demofonte, Flavio Mulas, Gabriele Colombini, Umberto Loddi, Lorenzo Canella, Tiziano Scatoloni, Mario Saldone, Alessandro Sunsini, Paolo Urbanetti e Fabrizio Palma. Oltre a loro, vanno ringraziati anche i preparatori atletici, i dirigenti, gli addetti alla segreteria e Mario, il custode del campo. Con tutti loro si è venuto a creare qualcosa di magico in questo periodo, tanto da rimanere tutti uniti fino al 30 giugno a portare avanti il nostro percorso pur sapendo che siamo giunti al capolinea". Le soddisfazioni, comunque, non sono mancate: "Quest’anno siamo arrivati alle finali con la nostra Juniores – sottolinea Maggese – e tanti dei nostri ragazzi sono stati chiamati in prova da società professionistiche. Alcuni sono anche stati presi, quindi abbiamo avuto la riprova che il nostro lavoro ha dato ottimi risultati". Il percorso di questi due anni ha dunque delineato un cammino virtuoso per il settore giovanile del Fiano Romano: "Abbiamo ricevuto tanti attestati di fiducia – prosegue Maggese – soprattutto da parte di genitori che hanno scelto noi pur venendo dal viterbese o dalla zona di Rieti. Una volta saputo di come sarebbero evolute le cose in tanti mi hanno chiesto se il nostro gruppo di lavoro proseguirà unito da un’altra parte, così da poter proseguire il percorso di crescita dei propri ragazzi. Purtroppo il Fiano Romano non ha spazi idonei per portare avanti il nostro progetto, dunque sia io che i miei collaboratori stiamo valutando altre soluzioni. Speriamo di poter mantenere unito il gruppo d lavoro, anche se ho suggerito loro di scegliere in maniera autonoma".

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