L'intervista

Mattei saluta l'Audace: "Stagione dura, amo questo mondo ma preferisco fermarmi"

Ermelindo Brunetti

Dopo otto anni di grandi risultati e di ottimi traguardi conquistati, si separano le strade tra l’Audace e il direttore sportivo Marco Mattei, un binomio che nessuno, tantomeno chi conosceva la loro storia, si sarebbe atteso.
 
Proprio con Marco Mattei abbiamo scambiato qualche battuta all’indomani del comunicato ufficiale della società genazzanese.
 
Marco, da cosa nasce questo divorzio?
 
"Ci tengo a precisare che è stata una mia scelta: quest’anno è stata una stagione veramente dura, iniziata con le difficoltà note a tutti e finita con tanti campionati belli tirati che mi hanno regalato gioie e emozioni. Sono arrivato a maggio veramente provato, ho parlato con la società la scorsa settimana, hanno provato a trattenermi, ma ho preferito comunque lasciare".
 
In otto anni hai conquistato diversi titoli portando l’Audace a essere una delle protagoniste anche di tornei Elité: cosa ti senti di dire oggi?
 
"Innanzitutto ringrazio i presidenti Zuccari, Ercoli e Testa, il direttore tecnico Aristide Colaneri, il mio braccio destro Daniele Russo e Flavio Pelle che mi hanno dato fiducia e hanno lavorato al mio fianco ogni giorno con grande dedizione. Ringrazio di cuore tutti i mister e tutti i ragazzi con cui abbiamo condiviso stagioni ed emozioni uniche. È vero, abbiamo vinto 4 o 5 titoli, su tutti mi resta il ricordo della vittoria del torneo Juniores regionale che ci ha regalato l’accesso all’Elité conquistata anche con le squadre U17 e U16. Abbiamo avuto anche qualche retrocessione, per carità, ci sta in un periodo così lungo ed in una piazza piccola che da sempre lotta contro club prestigiosi, con mezzi e numeri imparagonabili. Credo che possiamo esser soddisfatti di questi anni e auguro all’Audace tanti successi".
 
Ieri è uscito il comunicato ufficiale della società: che giornata è stata?
 
"Emozionante, davvero, ieri mi sono messo a letto e ho contato oltre 500 messaggi e almeno metà telefonate. Addetti ai lavori, allenatori, tanti ragazzi, ho sentito tanto affetto e tanta stima e questo mi ha commosso perché vuol dire che sono riuscito a fare qualcosa di buono nel lavoro che amo di più.
 
Cosa farà Marco Mattei domani?
 
"Mi prenderò qualche giorno di relax e poi deciderò il mio futuro. Non ho ancora una squadra, ma già ieri sera ho ricevuto qualche proposta che valuterò con calma. Il calcio è il mondo che amo e spero di poter tornare presto in pista e togliermi qualche altra bella soddisfazione".
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