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L'Intervista
25 Settembre 2024
Massimiliano Noccaro (Foto ©Fondi)
Ci aspetterà un'annata lunga ed emozionante, con i campionati giovanili che sono appena partiti. Sarà una stagione importante per il Fondi che sta vivendo il quarto anno con tutte le categorie in Elite, dall'Under 17 all'Under 14, con i rossoblù che vogliono continuare a stupire. Dietro il percorso di crescita del club sud pontino c'è il lavoro svolto con dedizione e passione dal direttore generale Massimiliano Noccaro che si racconta a 360 gradi: dal lavoro svolto in estate al futuro, passando per il suo ruolo e gli obiettivi stagionali.
Partiamo da una panoramica sul lavoro svolto nel corso dell’estate.
"Siamo partiti con tanto entusiasmo, anche perché abbiamo chiuso lo scorso anno salvando tutte e quattro le categorie. Abbiamo subito iniziato a lavorare appena conclusa la stagione, prendendo diversi profili importanti per ogni fascia d'età. Qualcuno dei nostri ragazzi ha scelto di trasferirsi nelle big di Roma, altri sono approdati nei prof e di questo non possiamo che esserne orgogliosi, ma siamo riusciti comunque a rinforzare tutte le squadre".
Quali sono le peculiarità che deve avere un giocatore della sua società?
"Da quando ho iniziato a lavorare per questa società ho puntato sul mentalizzare gli staff che portano il messaggio ai ragazzi. La nostra prerogativa è battagliare su tutti i campi per portare a casa i nostri obiettivi, ovviamente sempre con il massimo rispetto. Non abbiamo un bacino d'utenza come quello di Roma quindi dobbiamo metterci quel qualcosa in più e sfruttare al massimo tutte le nostre capacità".
Oramai anche nelle giovanili si tratta di vero e proprio calciomercato, le chiedo quindi se e come sia cambiata la figura del direttore sportivo?
"Si tratta di una figura principale perché questi sono campionati di livello molto alto, gli staff possono essere preparati ma senza il materiale umano i risultati non arrivano. Ci confrontiamo con società che hanno un'area scouting numerosissima, mentre io qui lo scouting lo faccio da solo insieme alla mia più stretta collaboratrice Sara Pecchia e questo mi gratifica molto".
Quali sono gli obiettivi che vi siete prefissati come club?
"Noi partiamo sempre con i piedi per terra ed in maniera molto umile: il nostro obiettivo principale, con ogni categoria, è innanzitutto raggiungere la salvezza. Sono quattro anni che ci confermiamo nel massimo campionato regionale con tutti i gruppi, vogliamo riuscirci ancora e poi magari toglierci anche qualche bella soddisfazione perché le squadre sono davvero valide".
Questa sarà l’ultima stagione delle giovanili a tre gironi, qual è il suo pensiero a riguardo?
"Fondamentalmente sono d'accordo, visto che l'Elite è stata un po' stravolta nel periodo del Covid per accontentare tutti. In questo modo si alza il livello, anche se per una realtà come la nostra diventa ancora più difficile ci faremo trovare pronti".
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