l'evento
My Kickoff USA, College Life e Chiellini "Un'occasione che può cambiare la vita"
Il racconto della conferenza andata in scena a Villa Caproni
Un progetto unico, incredibile, che può realmente cambiare la vita di un giovane. E no, non è tanto per dire, perchè quando i fatti sono soltanto una conseguenza delle parole, allora vuol dire che qualcosa di speciale è stato fatto. College Life, insieme alla Fondazione Agnelli, ha dato alla luce qualcosa di inimmaginabile fino a poco tempo fa: una borsa completa a disposizione di giovani atleti studenti, per far sì che possano proseguire il loro percorso accademico e sportivo negli Stati Uniti. Insomma, what else? Ieri, presso Villa Caproni, è andato in scena la conferenza dell'iniziativa "My Kickoff in USA". Un’occasione per celebrare il talento di ragazzi e per conoscere meglio l'iniziativa. Tra gli ospiti d’onore Giorgio Chiellini, nuovo Head of Football Institutional Relations della Juventus, e Mara Navarria, campionessa olimpica di scherma a Parigi 2024.
A prendere parola in prima battuta è stato Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Agnelli: "Questo è un progetto nato da un suggerimento di Chiellini che giocava negli USA, c’erano pochi ragazzi italiani che studiavano lì ed ecco la scintilla. Una volta entrati in contatto con College Life, che da tempo aiutano ragazzi a entrare in college americani, è stato un vortice infinito di emozioni. Vedere giovani ragazzi e ragazze realizzare i propri sogni, coniugando sport e studio, è qualcosa di speciale.
Successivamente ha parlato Stefano Elio Radio, presidente di College Life Italia: "Mi sento un privilegiato, aiutare giovani a realizzare il sogno di una vita, aiutarli nel vivere esperienze indimenticabili... Insomma, avete capito - ha esordito con molto più di un pizzico di emozione - Questa è una partnership pazzesca, non di visibilità fine a se stessa, e in questo caso penso a Giorgio, è una sinergia effettiva e fattiva, tutti noi lavoriamo attivamente. Qualche tempo fa in pochi credevano in tutto questo, ci dicevano che era fantascienza realizzare un progetto di tale portata e invece ci siamo riusciti".
Poi è stato il turno dei ragazzi che hanno beneficiato, meritatamente, di questa borsa. Eleonora Diversi, Ervin Sula e Davide Zamuner. Quasi in coro, i tre giovani hanno raccontato le emozioni che stanno provando in questa indimenticabile parentesi della loro vita.
Tra gli ospiti d'onore, oltre a Giorgio Chiellini, presente Mara Navarria: "Ho vissuto anni difficili e faticosi, cercando di portarmi avanti su più fronti senza lasciare nulla indietro. Dopo le qualificazioni alle Olimpiadi di Londra sono diventata mamma, poi ho iniziato la laurea specialistica e ho concluso gli studi dopo il bronzo di Tokyo. In Italia spesso si deve scegliere, progetti come quello di College Life permettono invece di non essere costretti a farlo. Io credo che durante la carriera sia importante seminare, per poi magari raccogliere una volta che si smette. Sulla stessa lunghezza d'onda Giorgio Chiellini: "Sono contento e orgoglioso, è stata una idea nata a Los Angeles e poi diventata realtà grazie ad Andrea e Stefano. Spesso non si comprende fino in fondo l’opportunità che si lascia andare ma perché non si conosce, il nostro obiettivo è anche questo, divulgare e far sapere che tutto è possibile. Una strada B è fondamentale, io ho portato avanti gli studi in maniera importante soprattutto a Torino, in un contesto all’avanguardia per studenti lavoratori".