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L' INTERVISTA

Mentana, Penna e il lavoro sui portieri: “Fondamentali concentrazione ed intensità”

Il preparatore dei portieri classe 2008 e 2011 felice del lavoro svolto finora: “Miglioramenti evidenti”

25 Ottobre 2024

Mentana, Penna e il lavoro sui portieri: “Fondamentali concentrazione ed intensità”

Francesco Penna, preparatore dei portieri del Mentana (Foto ©MentanaCalcio1947)

Il portiere è uno dei ruoli più delicati nel mondo del calcio, dunque la figura del preparatore per questo specifico ruolo è di fondamentale importanza. Specialmente quando si tratta di settore giovanile: per questo il Mentana Calcio 1947 ha scelto di affidarsi ad un allenatore esperto come Francesco Penna. Tecnica, fisicità e concentrazione: questi i tre pilastri del lavoro portato avanti dal preparatore, che ha già avuto delle prime risposte positive dai suoi ragazzi. Ed è lui stesso a confermarlo: "Ad oggi alleno tre ragazzi 2011 e due del 2008: ho approcciato in maniera differente il lavoro con i due gruppi, viste le peculiarità fisiche delle fasce d’età. Il concetto fondamentale resta però sempre l’intensità. Sono molto soddisfatto del lavoro su entrambi i fronti, i ragazzi stanno rispondendo bene agli allenamenti e, anche se sono ancora poche settimane che lavoriamo insieme, posso dire che i miglioramenti sono molto evidenti". La capacità di far fronte agli errori e di guidare in campo la squadra rientrano nella stessa sfera di competenza, ovvero la concentrazione. Questo è un aspetto fondamentale del programma di lavoro di mister Penna: "Dal mio punto di vista questo ruolo richiede un grande livello di concentrazione durante l’arco dell’intera partita, recupero compreso. Il portiere deve essere in grado di saper guidare tutta la squadra, tenendo alta sia la sua concentrazione sia quella dei compagni. Durante gli allenamenti ai ragazzi viene sempre chiesto di fare la "telecronaca" della partita, guidando così tutta la squadra. Un buon portiere, secondo me, è colui che va oltre il lato tecnico: la concentrazione, la tenacia ed il coraggio devono essere le basi per ricoprire questo ruolo. Come ricordo sempre ai ragazzi – conclude il tecnico – bisogna farsi trovare concentrati nei momenti giusti, sapendo che episodi negativi possono capitare. E quando ciò accade non devono mai abbattersi, ma anzi essere i primi a dare coraggio a tutta la squadra".

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