l'intervista

Vis Aurelia, Belli nuovo responsabile scuola calcio "Una scelta di cuore, non potevo dire no"

Ufficio Stampa Vis Aurelia Calcio

Da giovane ha calcato i campi del Ceccacci, ora torna in biancazzurro con l'obiettivo di far crescere i giovani talenti

Nella rinnovata formulazione della Vis Aurelia intrapresa da questa estate tra i capisaldi c'è sempre stato il senso di appartenenza, riscontrabile anche negli ultimi incarichi societari con le figure di Marcianò e Maggiolo. Allo stesso modo può essere inquadrata la nuova figura di responsabile della scuola calcio biancazzurra, Antonello Belli, che con il club ha un rapporto di lunga data fondato sulla passione per il calcio. "Alla Vis Aurelia non ho proprio potuto dire di no - esordisce - perché è una società gloriosa e della quale sono onorato di far parte. E' qui che io ho mosso i miei primi passi da calciatore, nel 1971, quando al Ceccacci ancora non c'era la struttura odierna, ma un campo di terra. Appena potevo correvo subito qui per giocare: la Vis Aurelia è per me una questione di cuore". Un cuore che cercherà di infondere nei suoi nuovi piccoli allievi "E' un compito molto delicato quello che mi e ci aspetta, bisogna fare le cose con molta tranquillità. Dobbiamo osservare e poi cercare di migliorare quel che è migliorabile e mantenere quel che già funziona bene. Sono dell'idea che una figura che si inserisce in un nuovo contesto non debba disfare tutto e rimodellare dal profondo quello che trova, ma mettersi a disposizione e costruire un percorso virtuoso che, alla Vis Aurelia, sarà sempre con i ragazzi al centro. Non mireremo solamente ad allenarli sul lato calcistico, ma punteremo anche alla crescita umana con attenzione ed amore, affinché possano pian piano crescere come piccoli uomini".

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