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l'evento
27 Novembre 2024
Un'esultanza dei ragazzi della Vis Aurelia dopo un gol
Quando si parla dello sport, ed in questo caso del calcio, come strumento di integrazione, alle parole bisogna poi far seguire i fatti. La Vis Aurelia ha ben chiaro come questo passaggio sia fondamentale all'interno della comunità ed oltre alla rifondazione vera e propria nel settore agonistico, ha intrapreso da questa estate un nuovo percorso da compiere con il suo Special Team: una squadra iscritta nel campionato di III livello paralimpico-sperimentale, nata attraverso un processo di reclutamento che ha impegnato il club per diversi mesi prima di giungere alla fatidica quota per poter scendere in campo. Lo Special Team è per questi ragazzi con disabilità cognitivo relazionali un mezzo eccezionale per poter uscire dalle proprie case e conoscere da vicino la realtà che li circonda, inseguendo un pallone e realizzando qualche gol, il che non guasta mai e rende tutto più semplice ed ha un impatto fondamentale nel loro processo di inclusione sociale, che è il primo obiettivo che la Vis Aurelia si è posta. In secondo luogo c'è poi anche la realtà del campo, sul quale come ogni altra squadra biancazzurra i ragazzi dello Special Team hanno tenuto alti i propri colori. Al Di Bisceglia, casa della Tor Tre Teste, sono andate in scena due sfide con una vittoria ed una sconfitta. Nel primo match il finale è stato di 6-4 per I Giganti. Partita molto combattuta con lo Special Team che sotto per 4-1 è riuscito poi a pareggiare sul 4-4 prima di cedere nel finale. Contro la Totti Soccer School, invece, la vittoria è stata netta: 9-2. Una giornata da ricordare in attesa dei prossimi impegni.
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