L'intervista

Romulea, Mirra: "Atmosfera fantastica. Un onore essere capitano"

Il capitano amaranto oro parla dell'aria che si respira in quel di Via Farsalo e di cosa vuol dire indossare la fascia.

Fulcro del gioco di Meacci, capitano, leader tecnico e carismatico della Romulea che non sbaglia più un colpo. Flavio Mirra è sempre più protagonista nella stagione degli amaranto oro. A centrocampo i palloni passano tutti dai suoi piedi e i compagni sanno, quando lo servono, di mettere la sfera al sicuro. La prestazione sontuosa contro la Spes Artiglio gli ha permesso di vincere il nostro sondaggio. Queste le sue parole sul momento strepitoso della squadra.

In questo 2025 avete fatto 7 vittorie su 7 segnando raffiche di gol a chiunque vi siete trovati davanti. Che aria si respira nello spogliatoio?

"Nello spogliatoio si respira un’aria serena e tranquilla come è sempre stato sin dall’inizio dell’anno, siamo un gruppo molto unito sia dentro che fuori dal campo e questo ci rende ancora più forti di quello che siamo. In questo 2025 abbiamo vinto 7 partite su 7 e segnato molti gol, vogliamo continuare su questa strada senza fermarci e senza guardare chi c’è di fronte a noi il sabato".

Tu, oltre che equilibratore in mezzo al campo, sei anche il capitano di questa squadra. Quanto è importante per te questo ruolo e perché?

"Essere il capitano di questa squadra e di questa società è un ruolo molto importante. Sono qui da 9 anni, e ogni volta che indosso la fascia sento una grande responsabilità addosso che mi fa capire il valore storico di questa società, rappresentare la Romulea e la mia squadra può solo che rendermi orgoglioso".

Adesso vi aspetta un finale di stagione molto complesso, pieno di scontri diretti. Come vi state preparando e che obiettivi vi ponete?

"Ci aspetta un finale di stagione ricco di emozioni e belle partite. Per prepararlo al meglio stiamo lavorando sui principi del nostro gioco, aggiungendo qualcosina volta per volta e perfezionando tutto quello che ci può portare alla vittoria. Come obiettivo ci poniamo quello di fare bene partita dopo partita, dando sempre il massimo per rimanere dove siamo ora senza mollare un centimetro, poi a fine anno vedremo dove saremo. Sappiamo quali sono le nostre qualità e quello di cui siamo capaci, tocca solo a noi dimostrarlo".

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