Cerca

L'intervista

Agora, Vertaglia: "Il buon calcio si può fare anche nel fango"

Il responsabile dell'agonistica nerazzurra parla a tutto tondo della stagione in corso e degli obiettivi futuri del club

23 Aprile 2025

Agora, Vertaglia: "Il buon calcio si può fare anche nel fango"

Simone Vertaglia (©Agora)

In una città giovane come Latina, l'Agora è la più longeva tra i club che hanno sede nella città. La concorrenza delle squadre di Roma è sicuramente un aspetto col quale confrontarsi, ma nonostante tutto il club nerazzurro sta portando avanti percorsi interessanti con il proprio settore agonistico, al capo del quale c'è Simone Vertaglia: "In Agora cerchiamo di insegnare a giocare a calcio utilizzando i protocolli della FIGC durante le sessioni di allenamento, scegliamo gli allenatori migliori presenti sul mercato. Ma non è sempre così semplice: ci scontriamo con difficoltà di carattere economico, la struttura nonostante i nostri continui sforzi è obsoleta, complici anche le concessioni comunali a breve termine. Molte famiglie preferiscono portare i ragazzi su campi in sintetico, ma il buon calcio si fa anche nel fango, ho ancora negli occhi Maradona sul campo di Acerra. Personalmente prediligo gli aspetti personale, individuale e sociale, proteggiamo i ragazzi con problemi comportamentali o con disagio sociali. Diamo loro una chance di riscatto sociale, una molla che consenta di fare scattare un desiderio di rivalsa. Il settore giovanile Agora soffre ogni anno, ma ogni anno raggiunge i suoi obiettivi: quest'anno, con diverse giornate di anticipo, abbiamo conservato il campionato regionale per le categorie Under 14 e 17. La 15 Elite con ogni probabilità si andrà a giocare la salvezza ai play out, una cosa che a metà campionato non speravamo".

Futuro A poche giornate dal termine della stagione, impossibile non iniziare a guardare all'annata che verrà: "L'anno prossimo aspettiamoci novità importanti, anche se sono ancora in fase di definizione. Avremo sicuramente una visione d'insieme, con più attenzione alla prima squadra. Quest'anno, grazie ai buoni auspici del patron della prima squadra Mirco Rossetti, abbiamo fatto esordire 6 ragazzi classe 2008 in Prima Categoria. L'anno prossimo contiamo di fare bene con gli esordienti, grazie al lavoro ben fatto di Gianluca Viscido che li ha già preparati alle fatiche e alla tensione di un campionato agonistico (se pur fuori classifica), ci stupiranno. Contiamo poi di rifondare l'Under 16 e faremo sicuramente bene con Under 18 e Juniores: puntiamo a vincere il campionato provinciale e a dare forza giovane alla prima squadra. Poi c'è la squadra femminile Under 15 classificatasi seconda nel girone di campionato e che attualmente sta disputando ottime gare nella coppa Lazio crescendo esponenzialmente. Punteremo molto anche il prossimo anno allo sviluppo di questo movimento con l'ausilio della coordinatrice Barbaro alla quale va il mio ringraziamento per l'impegno e la professionalità. Grazie al suo lavoro 3 ragazze fanno parte ormai delle convocazioni Ctf e altre sono visionate da società professionistiche come Frosinone e Lazio.

Aiuto agli arbitri La chiusura il dirigente nerazzurro la riserva alla classe arbitrale: "Forse abbiamo subìto qualche errore arbitrale di troppo, ma come dice sempre il mio dirigente Luca Gasbarrone, alla fine del campionato torti e aiuti arbitrali si equivalgono. Sono molto contento di aver ospitato l'esordio di almeno una decina di nuovi direttori di gara, significa che l'AIA sceglie noi per l'attenzione che riserviamo alla classe arbitrale".

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su Gazzetta Regionale

Caratteri rimanenti: 400

Resta aggiornato, iscriviti alle nostre newsletter

EDICOLA DIGITALE

Dalle altre sezioni