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l'intervista
20 Maggio 2025
Fabrizio Ciotti (foto ©Gazzetta Regionale)
Un tuono nel cielo del calcio laziale, la separazione tra Fabrizio Ciotti e il Tor di Quinto è una di quelle che fa rumore, perché parliamo di uno dei club dilettantistici più titolati d’Italia nel settore giovanile e di uno dei dirigenti più affidabili ed esperti del movimento. L’ex Direttore Generale di via del Baiardo commenta ai nostri microfoni la separazione dal club rossoblù: "È stata un’esperienza complicata e faticosa, ma senza ombra di dubbio bellissima. Parliamo di una società con un’identità forte e fa piacere viverla da dentro, penso che il cammino percorso insieme sia più che positivo – esordisce Ciotti, che poi entra nel dettaglio – A conti fatti siamo tornati a fare le finali dopo 6 anni con le giovanili, ci siamo giocati l’ultimo atto per il titolo regionale con l’Under 19, riconquistato dopo una sola stagione l’Elite con l’Under 16. L’Under 17 ha deluso un po’ le mie aspettative, ma per come si era messa la salvezza è stato un buon traguardo, l’Under 14 "ospite" dell’Honey si è giocata l’accesso ai play off fino alle gare finali. Penso di aver ampiamente raggiunto gli obiettivi". Sulle dinamiche che hanno portato alla rottura l’ex DG spiega che: "Già da diverse settimane stavamo parlando delle linee programmatiche della nuova stagione, nel tentativo di trovare una visione comune – commenta l’ex DG rossoblù – Semplicemente avevo spiegato che se determinate condizioni non si fossero verificate, e se ne fossero di contro verificate altre, non sarebbe stata mia intenzione continuare questa collaborazione – racconta Ciotti – Purtroppo con il passare del tempo queste divergenze non si sono appianate e con grande serenità, a fronte di quello che avevo anticipato alla proprietà, ho deciso di lasciare il progetto. Ci tengo a chiudere con un pensiero per Massimo Testa, un monumento del calcio giovanile, è stato un onore lavorare con lui". Capitolo chiuso quindi, ora il Tor di Quinto dovrà trovare una figura che possa coordinare il settore giovanile, con la figura di Francesco Bellinati che sembra essere, almeno per il momento, in pole. D’altro canto, per quanto raccolto dalla nostra redazione, il telefono di Fabrizio Ciotti, libero di dar vita a una nuova collaborazione, squilla incessantemente.
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