Nasce il Savio Next di Soave e Santoro. Fiorentini: "Provo orgoglio e gratitudine"

"Chi conosce il mondo dello sport e frequenta impianti sportivi sa che Roma ha diversi problemi in questo ambito – esordisce Onorato (In foto©GazReg) - tantissime potenzialità che non vengono sfruttate al meglio. Per me, per gli uffici del Comune e tutto lo staff oggi è un giorno di gioia, perché quando si celebra un impianto sportivo comunale che riesce a portare avanti degli investimenti ed è gestito bene, per noi è un grande motivo di orgoglio. L’obiettivo è far praticare sport ai ragazzi, le generazioni sono cambiate: noi giocavamo sotto casa, oggi se non ci sono le strutture è complesso permettere di fare sport. Inoltre, è sempre più complicato gestire gli impianti per i costi enormi, quindi se non si mette in campo una formazione seria non si va lontani. Vorrei ringraziare Paolo (Fiorentini, ndr) perché quando arrivammo c’era una corsa contro il tempo per questo bando, la burocrazia è folle. Lui e Fabrizio Scorzoni hanno dimostrato non soltanto di avere grande passione, ma anche le capacità, mettendo in campo tanti tecnici. L’ultima considerazione da non sottovalutare è che mi piace l’idea di rendere economicamente autosufficiente questo posto. È evidente che se si vorranno fare altri investimenti il Comune sarà al vostro fianco per analizzarli e fare in modo che la storia del Savio possa essere di orgoglio in un quartiere che ha bisogno di sport".

Poi, dopo un breve video di presentazione su ciò che è già stato fatto, l’Assessore commenta quanto vale per Roma Capitale veder realizzati questi investimenti: "Per noi è fondamentale, perché è il senso più alto di quello che facciamo. Credo che ciascuno di questi bambini abbia una forte identità verso il proprio quartiere, verso la società in cui gioca a calcio. Il fatto che il Savio abbia questa storia, in un quartiere di questo tipo, i giovani possono essere orgogliosi di avere un impianto all’avanguardia di altissimo livello, seguiti costantemente: questa credo sia l’idea di città che dobbiamo avere. Per i nuovi presidenti c’è l’esempio di Paolo Fiorentini che ha dato tutto per la formazione dei ragazzi. Alcuni diventeranno campioni, ma tutti coloro che faranno sport divertendosi, cresceranno meglio e più sani". Conclude Onorato: "Se vogliamo che ognuno sia integrato e creda in sé stesso servono posti come questo. Io ringrazio la società:  il Comune ha fatto il suo, ma voi ci avete messo tanta passione".