L'intervista

Jem's, Mancini: "Lavoriamo a 360° per creare i portieri del futuro"

Ufficio Stampa Jem's

Il preparatore dei numeri uno del club biancorosso spiega la mertodologia portata avanti

All’interno della Jem’s ogni singolo dettaglio viene curato in modo minuzioso. Ogni area è organizzata nel miglior modo possibile, così come quella dei portieri. Sotto la supervisione di mister De Blasio operano gli altri allenatori degli estremi difensori, tra cui Marco Mancini. Mister Mancini si prende cura dei ragazzi dell’agonista seguendo un metodo specifico: “Cerchiamo di lavorare a 360º con tutti i ragazzi che ricoprono questo ruolo. I compiti del portiere sono molto delicati e cerchiamo di valorizzarli nel migliore dei modi. Ci soffermiamo sulla parte tecnica, cercando di toccare tutte le parti dell’allenamento, compresa quella fisica e coordinativa”. Le responsabilità ricoperte dell’ambito specifico dei portieri sono ampie, da quelle tecniche per arrivare soprattutto a quelle emotive e psicologiche: “Sappiamo bene che nel corso di una gara un portiere possa vivere un'altalena di emozioni. Proprio per questo cerchiamo di lavorare anche sulla psicologia del ragazzo, preparandolo a tutte le situazioni che nell’arco dei 90’ si possono affrontare ed incontrare”. La visione di mister Mancini si sposa appieno con quella della società per quelli che sono anche gli obiettivi prefissati dalla dirigenza: “Il nostro compito è quello di formare i ragazzi, a partire dalla scuola calcio fino ad arrivare all agonistica. Portare i giovani nelle squadre giovanili è il nostro obiettivo e la nostra speranza è proprio questa”.

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