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Serie A
Dopo tanti anni sulla panchina dell'Olimpus, il tecnico guiderà la neonata società giallorossa
18 Luglio 2024
Daniele D'Orto (Foto ©Capoccitti)
A Roma nord Daniele D’Orto è ormai un punto fermo attorno al quale ruota tutta l’attività sportiva. Dopo tanti anni alla guida dell’Olimpus Roma, il tecnico si prepara a vivere la sua prima stagione sulla panchina della neonata realtà, la Roma 1927 Futsal, che grandissimo entusiasmo ha già portato al PalaOlgiata. Un nome ed un marchio che, inevitabilmente, portano in dote tanti onori, ma anche grandi responsabilità: "Si tratta di una novità interessante - esordisce il tecnico capitolino - e sono particolarmente felice per la società, il presidente Andrea Verde ed il vicepresidente Renato Serafini, perché sono riusciti a portare a compimento un traguardo straordinario, riuscendo a farlo anche per primi. Un cambiamento che, certamente, porterà tanti vantaggi, anche a livello di visibilità e di entusiasmo. I tifosi della Roma sono sempre legati ai colori giallorossi e, così come accade a Napoli e Catania, ci potrebbero essere molti tifosi che verranno al campo per vedere le nostre partite". E’ ancora presto per parlare di campo, la preparazione inizierà fra un paio di mesi ed il mercato deve ancora entrare nel vivo: "La società sta lavorando bene e sono certo che allestiremo una rosa competitiva". Gli obiettivi, naturalmente, sono chiari a tutti. La scorsa stagione ha portato grandi soddisfazioni in Regular Season, per trovare un’amara delusione nella post season. Da li la Roma vuole ripartire: "L’obiettivo, chiaramente, è quello di migliorarci. Sono rimasto molto deluso per come è andata a finire lo scorso anno, anche se sono convinto che in gran parte non sia stata colpa nostra. Adesso guardiamo avanti. Veniamo da cinque finali perse in tre anni e partiremo subito con la Supercoppa italiana". Infine mister D’Orto prova a fare una previsione sulla Serie A del prossimo anno: "Penso che il livello del campionato rimarrà simile a quello passato. E’ vero che ci sono già stati molti movimenti di mercato, ma in gran parte sono spostamenti da una squadra all’altra. Sono, quindi, giocatori che si conoscono. Le società preferiscono puntare su atleti già integrati nel nostro campionato e che sono abituati al futsal italiano. Per questo penso che il valore della prossima Serie A non di discosterà di molto dal campionato che si è appena concluso".
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