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Ripartenza dilettanti, voce ai giocatori: Delgado, Casavecchia, Laoreti e Empoli
Ci aspettano ancora giorni di attesa prima di scoprire il futuro del campionato di Eccellenza, con l'appuntamento per chiarificare le sorti della stagione che è stato rimandato al prossimo Consiglio Federale. Tra i giocatori si respira un'aria sempre più densa e non solo per chi calca i campi della massima serie regionale, ma anche in Promozione il grido proveniente dagli spogliatoi sembra essere soltanto uno. In merito, abbiamo ascoltato il parere dell'esterno dell'Unipomezia, Roberto Delgado: "Siamo amareggiati, questa categoria è finita nel dimenticatoio. Bastava adottare lo stesso protocollo della Serie D dall'inizio" - del difensore della Boreale Leonardo Casavecchia: "Secondo me bisognava ripartire tutti insieme. L'Eccellenza non è distante dalla D, né per caratteristiche, né per l'indotto economico. Il format senza retrocessioni? Ho paura che più di qualche persona se ne approfitterà...". Passando nel torneo cadetto, non ne vuole sapere di restare ancora fermo il difensore dell'Atletico Morena, Aurelio Laoreti: "O tutti o nessuno, non siamo figli di un calcio minore" - parlando appunto dell'ipotetica ripartenza, così come il centrocampista dell'Atletico Torrenova Alessio Empoli: "Cè molto rammarico per come stanno andando le cose, non dimentichiamoci che ormai questa è la seconda stagione che siamo costretti a veder scorrere via". Le interviste integrali saranno disponibili sul giornale di lunedì 1 marzo, acquistabile anche tramite la nostra edicola digitale